Federico Cherubini – Giornale di Brescia
BRESCIA. Capo d’Orlando-Brescia. Una sfida che, a distanza di pochi mesi, si è trasformata da un «incrocio salvezza» a una concreta possibilità di conquistare punti per un posto tra le prime otto. «In effetti – commenta il coach della Germani Basket Brescia Leonessa, Andrea Diana-, guardando la classifica questa diventa una vera e propria sfida play off. Una vittoria a Capo d’Orlando sarebbe un gran traguardo per noi perché faremmo un grande balzo in avanti in quanto a fiducia e, soprattutto, in classifica nel cammino che porta alla post season».
Non sarà facile, però, perché quest’anno Capo d’Orlando è stata sconfitta in casa solamente due volte: da Milano nel girone di andata e da Trento, la squadra più in forma del momento con una serie aperta di 5 vittorie consecutive, due giornate fa.
«L’Orlandina è una squadra molto ben allenata -continua Diana -, che nonostante alcune pesanti perdite (Fitipaldo su tutti, che si è accasato al Galatasaray in Turchia per giocare l’Eurolega, ndr) non ha cambiato il suo rendimento. In casa, in particolare, dove vantano un record di 8 vittorie e 2 sconfitte, sono temibilissimi. Per noi, sarà fondamentale l’approccio difensivo: quando vince, Capo d’Orlando sfiora gli 85 punti segnati, mentre nelle sconfitte non ha superato i 70. Il nostro obiettivo, sarà quindi quello di tenerli a un punteggio basso. Ma non sarà facile, perché è una squadra che gioca molto bene ed è sempre sul pezzo. Servirà la nostra miglior partita». Brescia che non arriva alla gara con i siciliani al meglio della condizione. «C’è Laganà che ovviamente è appena arrivato – conclude Diana – e quindi valuteremo se schierarlo, ma sicuramente andrà a referto. Poi c’è Jared Berggren che soffre ancora per un fastidio muscolare al collo. Valuteremo la sua situazione solo poco prima di scendere in campo, speriamo ce la faccia».