Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Mezzogiorno di fuoco non solo per la temperatura impennatasi ieri quanto per l’alta posta in palio nella sfida tra Orlandina e Brescia, anticipo delle 12 con diretta su Sky Sport: sul piatto due punti che ne valgono il doppio. La Betaland ha la grande occasione di staccare e mettersi alle spalle (in tal caso con quattro lunghezze di vantaggio in classifica e il 2-0 a favore negli scontri diretti) una seria concorrente nella corsa ai playoff ma, al “Pala Fantozzi”, arriva una Germani in piena forma e che ha trovato la compattezza di un gruppo, o almeno lo “startingfive” che, a parte Milano, ha poco da invidiare agli altri.
Da parte sua Brescia sa bene di andare a giocare in un ambiente caldissimo e carico di entusiasmo, non sarà da sola (prevista la presenza di gruppi di decine di tifosi lombardi, molti hanno prenotato nei B&B orlandini) e Andrea Diana lo ammette. «Giocheremo – ha detto il coach bresciano in sede di presentazione – su un campo molto caldo, cerchiamo una vittoria che ci dia ulteriore consapevolezza delle nostre qualità. Capo d’Orlando è una squadra che ha dimostrato di possedere un buon sistema di gioco e che in casa ha ottenuto otto vittorie e solamente due sconfitte. Si tratta di un team che ha grande qualità, come dimostrato dal fatto che sono primi nella percentuale di tiri liberi a segno (78.3 ndc). Per vincere dovremo fare la nostra migliore partita, la chiave dovrà essere la nostra intensità difensiva. Una vittoria in Sicilia ci darebbe ulteriore consapevolezza delle nostre qualità e per la classifica sarebbe sicuramente un grande passo in avanti. Credo che sarà una bella partita perché si affrontano due squadre che stanno sorprendendo in positivo e che, in questo momento, dimostrano grande continuità». In sala stampa anche Luca Vitali, uno dei più attesi. «La vittoria di domenica scorsa è stata bellissima ma ora siamo concentrati su questa partita – ha detto il play nel giro nella nazionale – Ci aspetta una gara difficile contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato. Per portare a casa i due punti dovremo fare grande attenzione ai dettagli, limitando al massimo gli errori e facendo tesoro dell’esperienza dell’andata». Per l’occasione è stato presentato Marco Laganà, play con poca fortuna in carriera a causa dei ripetuti infortuni, appena uscito dalla Viola e tornato in A dopo avere iniziato la stagione a Cantù.
L’Orlandina ha completato ieri la settimana di allenamenti con la seduta di rifinitura. Senza Perl, che ha appena esordito a Treviso nella FinalEight di Coppa Italia A2 e il lungodegente Nicevic, poche opzioni dalla panchina per coach Di Carlo che presenterà l’ormai consueto “startingfive” composto da lvanovic, Diener, Stojanovic e Delas con l’unica incognita del “quattro” visto che, nelle due ultime gare, lannuzzi è partito in quintetto al posto di Archie. Si attende un largo minutaggio per Tepic, vuoi per il minor numero di risorse sul perimetro, vuoi per l’ottima prestazione a Desio nella vittoriosa gara di domenica scorsa contro Cantù. Due numeri importanti a portata di mano: a Dominique Archie basterà segnare 10 punti per raggiungere quota 600 nei due anni e mezzo in cui veste la maglia di Capo d’Orlando mentre Drake Diener è solo ad una tripla di distanza per raggiungere le 600 in Serie A.