Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Parte stamane l’Orlandina alla volta di Cremona dove giocherà domani sera al “PalaRadi” (palla a due alle 18,15, diretta su Antenna del Mediterraneo). «Guardando la classifica – ha detto il coach Gennaro Di Carlo – noi siamo nel gruppetto di squadre di medio-alta classifica mentre Cremona è ultima. Può sembrare un turno agevole ma non è così. Loro sono cambiati molto rispetto alla gara di andata, hanno molti punti nelle mani, lottano per non retrocedere e noi non possiamo fare finta di non sapere cosa significa, basti pensare ad un anno fa di questi tempi e a dove eravamo. Troveremo una squadra agguerrita e che deve vincere assolutamente. Non so come sarà la partita. Noi saremo determinati, mi piacerebbe vedere una squadra che va in campo senza grilli per la testa e con l’obiettivo da raggiungere chiaro nella mente. Sono certo che lasceremo sul campo sino all’ultima goccia di sudore». I pericoli della Vanoli sono sugli esterni. «I tre del quintetto titolare – prosegue il tecnico casertano – sono Johnson-Odom, Turner ed Harris, se fatti giocare hanno, potenzialmente, 15 punti a testa nelle mani con il loro valore. La nostra capacità deve essere quella di giocare con la migliore Orlandina possibile, sia in difesa che in attacco, partire molto concentrati e bene. La nostra determinazione deve essere talmente alta da aggirare il loro talento. Cremona ha uno score, nelle ultime quattro gare, di due vinte e due perse con 80 punti di media realizzati. Non sarà affatto una passeggiata, anzi, ci sarà da sudare». Inevitabile fare una considerazione sul mercato, in particolare per un prospetto da firmare al posto di Perl, sul perimetro. «Siamo in fase di perlustrazione ma ad oggi non vi è alcun nome caldo. Sicuramente qualcuno lo andremo ad inserire ma siamo a venerdì e penso solo alla gara di Cremona. Il direttore sportivo Giuseppe Sindoni ci ha abituato che, a nomi meno conosciuti, alla resa dei conti sono risultate scelte perfette». In sala stampa anche Tommy Laquintana. «Poco più di un mese fa – conferma il play pugliese le voci di mercato che lo davano vicino prima a Brescia e poi proprio a Cremona – giocavo poco, grazie all’aiuto della società e del coach ho capito che da questi momenti si esce anche giocando 2′ e si va avanti. Sono contento di essere rimasto qui, mi sento in fiducia. La cosa più importante è di essere sereno. Per la corsa ai playoff non facciamo grandi progetti e pensiamo di partita in partita. Cremona è completamente diversa da quella che battemmo all’andata, a loro servono per forza i due punti, noi ci stiamo preparando al massimo e al meglio per affrontare questa partita. Siamo ben ripartiti dopo la gara della Final Eight, una bella prestazione con la delusione del risultato. Nonerafacile, avere vinto sul campo di Cantù e battere Brescia ci ha fatto bene, non solo per la classifica». «Sono contento – chiosa Di Carlo – delle parole di Tommy. Rispetto ad un anno fa ha fatto miglioramenti incredibili, sia dal punto divista fisico che tecnico, può essere un valore aggiunto in questa ultima parte di torneo. Tommy ci ha dato una grossa mano per vincere le due ultime partite e può continuare a crescere».