Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO. La settima giornata di ritorno della Serie A PosteMobile offre alla Betaland la trasferta di Cremona oggi alle 18.15 (arbitri Filippini, Weidmann e Paglialunga) che solo la classifica (quarti i paladini a quota 24 dopo 21 turni, il doppio dei lombardi che occupano l’ultima posizione che porta in A-2) può far pensare non difficile. La squadra orlandina è reduce da due vittorie esterne e ha davanti ad un calendario meno complicato avendo poi Caserta in casa, il viaggio a Varese ed il match interno con Reggio Emilia, poker di match che i biancoazzurri possono vincere se li affronteranno al top della condizione psicofisica. All’andata finì 79-76 (Iannuzzi 19, Holloway 24) ma al PalaRadi i locali vengono dai larghi successi su Torino e Venezia e considerando solo le partite in casa Cremona è prima nella classifica dei rimbalzi difensivi (28 di media), mentre Capo d’Orlando è ultima nei rimbalzi offensivi in quelle in trasferta con 7.5, anche se di contro la Betaland è una delle squadre migliori al tiro, terza da due (50.5%), seconda da tre (40.8%) e seconda anche nella percentuale totale (47%).
«A Cremona dovremo lasciare il campo avendo dato tutto, altrimenti non otterremo risultati – spiega alla vigilia il playmaker Tommaso Laquintana -. Ci siamo preparati bene. C’è stato un momento in cui giocavo poco e non ero molto felice, ma grazie al coach, a Peppe Sindoni e anche a Baso ho capito che questi momenti possono capitare e devi essere forte per uscirne bene. Da questi momenti di difficoltà spesso s’impara, sono molto contento di vivere a Capo d’Orlando e giocare all’Orlandina. Stiamo vivendo un sogno, ma non siamo concentrati sui playoff, stiamo pensando solo a Cremona dove sappiamo sarà dura».
Sul mercato c’è attesa per l’esterno che verrà dopo che è saltato l’islandese Stefansson, senza esito il tentativo con la guardia lituana Martynas Pocius poiché i paladini hanno preferito rinunciare al 31 enne attualmente a Murcia dove viaggia a 5.9ppg e 1.7rpg in 15.4mpg, non volendo impegnarsi anche per il 2017-18 come invece preteso dal giocatore per lasciare la Spagna, la Betaland potrebbe anche prendere tempo fino al 1 aprile quando si chiuderà la regular season della D-League, liberando senza buyout i giocatori delle 14 squadre non coinvolte nei playoff.
Coach Di Carlo va avanti con gli 8 che hanno battuto Brescia con capitan Nicevic che rientrerà tra sette giorni. «Il trend delle ultime giornate dice che Cremona ha fatto due vinte e due perse ed ha tanti punti nelle mani – spiega – e troveremo una squadra agguerrita. Ma anche noi saremo determinati. Mi farebbe piacere vedere una squadra senza grilli per la testa che insegue i propri obiettivi. Mi aspetto una partita tosta dal punto di vista dell’ applicazione mentale. Cremona tatticamente è una squadra che si basa sui suoi tre esterni, non ho paura di dire che sono tra gli esterni più forti del campionato. Se li si lascia giocare possono fare sfracelli. Noi dobbiamo essere la migliore Orlandina possibile. Non dobbiamo lasciare a Cremona la possibilità di andare in vantaggio. A Cremona non andremo a fare una passeggiata, ci sarà da sudare in maniera importante».