Stefano Audone – Gazzetta del Sud
CREMONA – Terza vittoria consecutiva esterna per la Betaland Capo d’Orlando, che resta stabile nei piani alti della classifica e adesso punta a un piazzamento di prestigio nella griglia dei play-off. I paladini in questo momento sono quarti da soli ad appena due punti dal secondo posto di Venezia ed Avellino. Grande vittoria in rimonta sul parquet di Cremona (adesso diventa sempre più ardua la salvezza per i lombardi, ultimi in classifica) dopo essere stata sotto di 13 punti a 9 minuti dalla fine. Straordinario il break dei siciliani, un incredibile 0-14 (20-34 nel complesso) che ha lasciato al palo la Vanoli, sotto di 1 punto (67-68) a 6′ dal termine. Nel tiratissimo finale, decidono i 5 punti messi a segno da Archie, che nel secondo tempo ne metterà dentro ben 17 dei personali 25, mettendo anche la firma sul successo messinese.
La cronaca – Pronti via e Capo d’Orlando tenta già la fuga mettendo a segno tre triple di fila. La Vanoli, però, rientra e recupera grazie alla zona. Stojanovic infila cinque punti che risvegliano gli ospiti ma Cremona resta in controllo grazie ai punti di Turner e Biligha. Nel finale Laquintana realizza due liberi e Cremona replica con Mian dalla lunga distanza fissando il punteggio sul 22-18 dopo i primi 10′. In campo c’è grande equilibrio ma la Vanoli sembra averne di più, e con un parziale di 7-0 scatta sul +11. La Betaland sembra in difficoltà, coach Di Carlo rimette ordine e un ispirato Archie mette a segno 8 punti consecutivi, poi Laquintana trova la parità a quota 33. Mian sblocca Cremona con una penetrazione mentre Johnson Odom con 4 punti consecutivi regala nuovamente il vantaggio ai biancoblù. Nel finale Diener fallisce l’ultimo canestro e il primo tempo si chiude con i locali avanti 39-35. Dopo la lunga pausa dell’intervallo, parte forte la squadra di coach Lepore che grazie a 6 punti di fila vola sul +9. Archie risponde con 4 punti tuttavia Cremona non molla di un millimetro e con una grande difesa tiene distante la Betaland che sbaglia molto in attacco e consente ai padroni di casa di allargare il vantaggio fino al +10 di fine terzo periodo (62-52). Il match sembra definitivamente incanalato a favore dei lombardi in maniera inesorabile, soprattutto dopo i 5 punti consecutivi messi a segno da Mian e Carlino. Capo d’Orlando sembra annichilita e sull’orlo del baratro, ma dopo un time out di coach Di Carlo ritrova concentrazione e freddezza; punto su punto ispirata da Archie e Ivanovic, i siciliani riducono il gap fino a -6. La Vanoli inizia a tremare per il prepotente ritorno degli ospiti che continuano a segnare con Archie, poi Biligha commette anche un fallo antisportivo che permette a Capo D’Orlando di segnare due liberi con Tepic mentre Ivanovic infila la bomba del sorpasso (67-68). Johnson Odom trova un importante gioco da tre punti ma Laquintana e Ivanovic permettono agli ospiti di allungare nuovamente. Si gioca punto a punto e con grande intensità su ogni pallone, perché ogni singola giocata potrebbe essere quella decisiva. Cremona sbaglia troppo, Capo d’Orlando, invece, non commette più errori e con Archie, a 18″ dal termine vola sul + 5 con i tiri liberi che consegnano virtualmente la vittoria al quintetto messinese. Ultime gite in lunetta e finale a favore degli ospiti che conquistano (82-86) la terza vittoria esterna di fila.
Le pagelle
Tepic 7 – Classe, talento, energia sui due lati del campo. Qualche palla persa di troppo… ma nei momenti chiave l’ex campione d’Europa c’è. Eccome se c’è.
lannuzzi 6 – Mette a referto 4 punti in 23′ in campo tuttavia in difesa è sempre attento oltre che prezioso in attacco nel fornire assist ai compagni.
Laquintana 6 – Disputa 18 minuti di grande sostanza, con poche giocate vistose ma di buona qualità. Utile nelle rotazioni di coach Di Carlo.
Delas 6,5 – Lascia la sua impronta indelebile anche sul parquet di Cremona conquistando 13 rimbalzi.
Diener 6 – Bene in avvio, poi la difesa di casa gli prende le misure e gli lascia poco spazio. Allora svolge tanto lavoro utile per la squadra e la vittoria.
Ivanovic 7 – Energia e leadership soprattutto nel finale. Sta dimostrando grande talento e sicurezza, nonostante la giovane età.
Archie 8,5 – Partita giocata da protagonista assoluto. È sua la firma sul finale travolgente della Betaland: 25 punti, 26 di valutazione, perfetto ai liberi, superlativo nel trovare nell’area cremonese i punti della vittoria.
Stojanovic 6,5 – Positiva la prova del talento serbo classe ’97. Mostra grande continuità nei 14 minuti in cui viene impiegato da coach Di Carlo (e a referto mette anche 9 punti).
Di Carlo 8 – L’Orlandina a Cremona tiene botta per tre tempi, poi si accende nel momento giusto colpendo in maniera esiziale con Archie. Cinque vittorie nelle ultime sei gare, se prima si parlava di salvezza ora i playoff rappresentano il nuovo obiettivo e un piazzamento di prestigio sarebbe il giusto riconoscimento per il lavoro svolto da società e squadra.