Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Parola d’ordine: vincere per avvicinarsi sempre più ai playoff. Non usa mezzi termini Gennaro Di Carlo per presentare la 12ma gara interna stagionale dell’Orlandina che domani sera al “PalaFantozzi” (ore 18.15) attende una Juve Caserta reduce da una settimana travagliata per l’addio del play Sosa. «È una bella opportunità – ha esordito il tecnico paladino ma casertano “doc” – per guardare dentro casa nostra. Non so quale sarà il peso di Caserta senza Sosa. Dobbiamo pensare a noi stessi. Alla fine di questa partita vogliamo avere 28 punti in classifica ed essere più vicini ai playoff. Come abbiamo fatto sino ad ora, e come l’anno scorso, ci piace andare per gradi e per step. Prima dobbiamo conquistare i playoff, poi si vedrà da quale piazzamento. I nostri successi sono sempre stati frutto dell’unità. L’ambiente sarà caldo, ne sono certo, per spingerci a superare le difficoltà che ci saranno e vincere».
Ci sono ancora margini di miglioramento? E dove si potrà veramente arrivare?
«Non lo so. La nostra è una squadra che ha potenzialità e margini di crescita, un mix tra veterani e giovani che sono il valore in più del gruppo. Continuare a vedere i miglioramenti di Laquintana, Stojanovic e Iannuzzi che riesce a stare in campo al pari dei primi della classe, sono le dimostrazioni della nostra crescita. Alla fine tireremo le somme, dobbiamo rispettare gli avversari e dare tutto quello che abbiamo in corpo. Dobbiamo continuare su questo trend. Nelle prime dieci gare volevo vincerne almeno cinque e ci siamo riusciti, a quel punto abbiamo puntato sulle Final Eight di Coppa Italia e ci siamo riusciti. Adesso approcciamo alla terza parte e l’obiettivo è la conquista dei playoff. Veniamo da tre vittorie di fila, abbiamo costruito i successi al “PalaFantozzi”, dobbiamo fare ferro e fuoco e vincere in casa».
Magari chiedendo qualcosa in più al pubblico come presenze…
«Per me non è un problema, rispetto e ringrazio quelli che vengono sempre. Certamente mi auguro qualcosa in più anche se sono certo che, come sempre, l’entusiasmo non mancherà grazie alle manifestazioni nelle scuole svolte in settimana».
In sala stampa presente anche Vojislav Stojanovic.
«Presenze del pubblico? Contro Brescia – commenta la guardia serba – è stato penalizzante l’orario, domenica sono convinto che il palazzetto sarà pieno. Siamo una squadra intelligente e possiamo ancora migliorare. Caserta è più forte perché non c’è più Sosa, i giocatori vogliono dimostrare che non dipendevano da un solo elemento, sarà una gara dura. Playoff? Tutto è possibile, abbiamo l’80-90 per cento per accedervi e per i primi quattro posti tutto è possibile». Infine Stojanovic sorprende tutti. «Per me – dice – non c’è squadra più forte di noi, lo dico senza prepotenze, l’esempio viene dal Leicester, che l’anno scorso ha vinto la Premier League di calcio in Inghilterra, contro ogni pronostico. Tutto è possibile». Sarà della partita, completamente disponibile, dopo cinque mesi di assenza il capitano Sandro Nicevic.