Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Orlandina, di record in record. Chissà questa stagione, forse irripetibile, forse no e che ancora può schiudere orizzonti neanche sognati, cosa potrà riservare. Per l’intanto Capo d’Orlando, in questa straordinaria prima parte del girone discendente (sei vittorie su otto gare, unici ko a Milano e in casa con Trento), centra un altro primato: la quarta vittoria consecutiva che eguaglia il record societario, riguardo ai sei tornei giocati nella massima serie, risalente alla stagione 2007/08. Sono state poste le basi per la qualificazione ai playoff e con buone percentuali di ottenere un piazzamento di prestigio. La Betaland giocherà quattro gare fuori (Varese, Pistoia e Sassari in successione, Brindisi) e tre al “Pala Fantozzi” (Reggio Emilia, Avellino, Pesaro all’ultima giornata) diventato un fortino.
A inizio campionato sia coach Di Carlo che il direttore sportivo Giuseppe Sindoni, avevano posto un obiettivo: vincere almeno 10 gare interne su 15. E le dieci vittorie sono state raggiunte proprio domenica contro Caserta e che ha consegnato un altro paio di primati personali. Malgrado la non eccelsa prestazione, a Drake Diener i 5 punti realizzati sono bastati per superare quota 600 (precisamente arrivando a 603) con la maglia dell’Orlandina. Non pochi visto che “Mandrake” ha giocato a Capo d’Orlando, in gare ufficiali di campionato, da fine settembre 2007 a fine gennaio 2008 andando poi a Siena, oltre alle partite dell’attuale torneo. E poi Nikola Ivanovic, l’Mvp della serata, che ha firmato il suo high stagionale con 22 punti, sorpassando i 20 punti risalenti alla vittoria di Torino. «Ci aspettavamo una gara dura-ha commentato al termine il play della nazionale del Montenegro, salito a 14.4 pun-tie3.1 assist-alla fine abbiamo ottenuto i due punti che erano la cosa più importante per noi. Qualsiasi cosa succeda si deve sempre sognare in grande per poter avere successo». Grandi feste domenica sera riservate dai tifosi e c’è da rimarcare che un centinaio di spettatori in più si sono visti sugli spalti grazie alle iniziative della società in settimana. Ieri consueto lunedì di riposo, da oggi si riprende a lavorare in vista della difficile trasferta di domenica sullo storico parquet di Masnago contro una lanciatissima Varese, che ha piazzato nel derby con Brescia la quarta vittoria di fila. Ma sarà una settimana importante anche per l’ultimo tassello che manca, in sostituzione di Perl, che servirà a Di Carlo per compiere il definitivo salto di qualità.