Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Un esterno o un lungo? Sfruttare il terzo tesseramento per un extracomunitario? Prima della firma, e con la classifica che sorride, l’Orlandina riflette e, quindi, a meno di novità, non sarà in questa settimana l’inserimento di un giocatore nel puzzle, dopo la cessione di Perl a Treviso. Si era detto, e ripetuto, che alla causa sarebbe servito un esterno, un’ala piccola di sicuro, senza tralasciare le opzioni per una guardia pura o una combo-guard, purché avesse nelle corde un tiro da oltre l’arco migliore di quello dell’esterno ungherese. «Cerchiamo un prospetto – ha ripetuto coach Gennaro Di Carlo – che faccia al caso nostro e per un rapido inserimento nel gruppo. Un elemento di qualità, soprattutto uno che tira bene da tre punti per avere un’altra valida opzione in attacco». Ma in questi giorni si sta riflettendo se mettere sotto contratto un lungo e lasciare intatto il reparto esterni (Ivanovic, Laquintana, Diener, Tepic, Stojanovic). Il problema è rappresentato dalla lunga degenza di Sandro Nicevic, adesso arruolabile, ma non ancora impiegato e che, a 40 anni e dopo un intervento chirurgico e tantissime terapie con cinque mesi di stop, non potrà certo essere subito all’optimum della condizione. E la Betaland sta giocando con tre lunghi, dei quattro che tutti hanno in organico, praticamente dall’inizio della stagione: Archie, Delas e Iannuzzi. Ecco tornare in auge due nomi. Quello più logico è l’americano ma con passaporto bulgaro, quindi un comunitario, Cedric Simmons che, all’Orlandina, deve molto. Il centro, ex Brindisi, out da due anni, si è curato proprio a Capo d’Orlando, ha lavorato con il gruppo sino a novembre scorso e poi ha lasciato firmando in Estonia al Kalev e fornendo buone prestazioni: 9.2 punti e 6 rimbalzi di media in campionato, 8.5 punti e 6.6 rimbalzi in VTB League. Non male per chi ha rischiato di appendere le scarpe al chiodo anticipatamente dopo il brutto infortunio al ginocchio subito. Simmons andrebbe a fare il cambio di Delas, in attesa del recupero totale di Nicevic. Un altro nome che sembra essere tornato di moda, ma con percentuali inferiori a Simmons, è quello di Dexter Pittman, una montagna di muscoli (211 centimetri per 129 kg) nella scorsa stagione alla Virtus Bologna (14.1 punti, quasi 9 rimbalzi di media), sondato già in estate, poi finito al Santeros de Aguada (Portorico) e che adesso potrebbe traslocare in Giappone. In ogni caso Pittman farebbe spendere l’ultimo visto extracomunitario a disposizione. Inoltre la società pensa al futuro e alla prossima stagione. Se playoff saranno, al termine sarà data la disponibilità a Drake Diener di firmare il rinnovo mentre, da alcune settimane, uguale richiesta è stata avanzata alla rivelazione della stagione: Antonio Iannuzzi. Una Orlandina che pensa al presente e con uno sguardo al futuro anche in ottica europea: stando così le cose, la possibilità che Capo d’Orlando giochi nella Basketball Champions League nella prossima stagione è elevata. Intanto la squadra prosegue gli allenamenti in vista della gara di domenica a Varese che sarà anticipata alle 17,30.