Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Resettare e ripartire. La tranquilla passeggiata in bici sul lungomare di coach Gennaro Di Carlo, ieri all’ora di pranzo, è indice di come l’Orlandina ha assorbito la sconfitta di Varese che, nel mezzo di un cammino strepitoso ci poteva stare, vuoi per la forza dell’avversario con tanti giocatori di qualità e vuoi per lo stato di forma attraversato dai biancorossi da un mese a questa parte con cinque vittorie di fila e concrete possibilità di inserirsi anche nella parte bassa del tabellone playoff. È vero che sul parquet di Masnago non si è vista la migliore Betaland con troppe palle perse (18) e solo Diener e Archie a dare certezze in attacco ed uno Stojanovic piuttosto ingenuo caduto nella trappola tesa dall’esperto Cavaliero e che ne ha causato l’espulsione (poi doppia) . Ma è pur vero che non tutte le partite si possono vincere, che la classifica ha registrato la perdita di una posizione, dal quarto al quinto posto (a parità di punti Trento è avanti 2-0 negli scontri diretti) e che le possibilità di accedere alla post season sono sempre elevate. Malgrado tutto, in ogni caso, l’Orlandina ha saputo recuperare due volte da -11 ed ha avuto la palla in mano per il pareggio o il sorpasso a pochi secondi dalla fine malamente persa da un Delas non al meglio da due gare a questa parte. Ed i meriti dei paladini, comunque, sono stati riconosciuti da Attilio Caja. «Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra che arrivava, come noi, da quattro vittorie di fila – ha commentato il coach di Varese – In campo c’era carica agonistica di alto livello da parte di tutte e due le formazioni tanto che anche un arbitro, a fine gara, ha detto che gli sembrava una gara di playoff. Le statistiche parlano chiaro e fanno capire che grande prestazione abbiamo fatto. La definirei quasi la partita perfetta grazie alla prova di tutta la squadra e non di un solo giocatore. Solo 9 palle perse contro le 18 loro, anche questo è un dato importante. Sono veramente orgoglioso dei miei giocatori». La serata storta ha avuto, comunque, in Dominique Archie l’indiscusso mvp. “Mimmo” ha fatto registrare la sua miglior prestazione stagionale in concomitanza conia sua cinquantesima presenza in maglia biancazzurra con 26 punti messi a referto superando i 25 che aveva realizzato alla ventiduesima giornata nella vittoria di Cremona.