Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Fallito di un canestro a Varese e magari rinviato l’appuntamento con le 5 vittorie di fila mai centrato in 6 stagioni di A, la Betaland prosegue la caccia ai play-off e quella al tassello che manca per alzare un livello già ottimo, in particolare per aumentare le rotazioni nel settore delle ali. Per entrambi potrebbe essere questioni di giorni visto che domenica alle 18,15 al PalaFantozzi arriva la rilanciata Reggio Emilia, sesta a quota 26 ed a meno 2 dalla rivelazione delle prime 24 giornate di campionato. Con un successo, soprattutto se più dei 10 punti di scarto accusati all’ andata (80-70), i paladini staccherebbero il virtuale secondo pass della loro storia alla post season, tanto più che la decima di ritorno offre sfide come Torino-Pistoia, Sassari-Brindisi e Milano-Trento che sulla carta dovrebbero favorire l’attuale quarta ex-aequo della classe. «Orgoglioso di voi – twitta il ds Giuseppe Sindoni -. Domenica uniti ancora una volta per sognare in grande, nient’altro da aggiungere». E mentre la squadra lavora duramente, compreso Stojanovic (squalificato per un turno al pari del locale Cavaliero dopo l’espulsione di Varese, stop congelato con 3000 di multa) e capitan Nicevic atteso forse al rientro dopo sette mesi di assenza per infortunio, proprio Sindoni jr sta intensifica la ricerca del rinforzo nel settore ali con preferenza forte su un veterano già rodato e abituato accettare spazi e responsabilità limitate all’interno di un sistema funzionante. Considerando che la batteria dei piccoli è già composta da Ivanovic e Laquintana nel ruolo di play-guardia, di Stojanovic e Diener che occupano gli spot di guardia ed ala piccola, e di Tepic che può spaziare sui tre fronti, ecco che, anche alla luce delle ultime prove sofferte contro squadra fisiche come Trento, Caserta e Varese, le attenzioni del ds, di concerto con lo staff tecnico, si sono dirottate su un elemento più atletico e dinamico, per dare una mano ad un settore lunghi tecnico ma, con l’eccezione dello straordinario Archie, poco scattante e possente. Per questo era circolato il nome di Cedric Simmons, ripresosi in pieno da due anni di stop ed allenatosi a Capo d’Orlando per due mesi lo scorso autunno prima di firmare in Estonia, mentre rumors non confermati parlano di un interessamento della Betaland per Raphial Putney, ala di Caserta autore di un ottimo torneo finora compresi i due precedenti con i paladini, prototipo del giocatore che servirebbe per completare la squadra allenata da Di Carlo. Nel frattempo Janis Berzins (Wasserman-Players Group) sta terminando il percorso di recupero dall’infortunio al ginocchio sinistro occorso a ottobre 2016: la Betaland sarebbe interessata a girare in prestito in A2 all’ala lettone entro il 28 aprile, per valutarne le condizioni nell’ottica di una eventuale permanenza per il 2017-18. In chiusura il coach pensiero post Masnago. «Sono contento per come ha giocato la mia squadra data anche comesi era messa la situ azione per noi – spiega -Abbiamo trovato soluzioni e buone trame nonostante la difesa di Varese fosse accorta e forte nei nostri confronti. Abbiamo perso, ma ci portiamo a casa da Varese alcuni aspetti di cui possiamo essere soddisfatti e su cui possiamo ripartire. Inizia una settimana importante, giocheremo in casa con Reggio Emilia e vogliamo assolutamente vincere perché vogliamo arrivare il prima possibile a 30 punti e provare a qualificarci matematicamente ai playoff con anticipo»