Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – È mancato l’acuto finale. L’Orlandina spreca l’inverosimile in un finale incredibile (parziale di 5-4 negli ultimi 4′!) costellato da errori dall’una e dall’altra parte ma la palla inopinatamente gettata da Laquintana (che pure era stato protagonista del recupero) a 6″ dalla fine porta in dote la prima vittoria di Reggio Emilia al “PalaFantozzi”, l’aggancio in classifica ed il sorpasso per il 2-0 negli scontri diretti, con l’Orlandina che scivola al sesto posto e che complica la strada per un piazzamento importante nei playoff alla vigilia delle trasferte di Pistoia e Sassari.
Cronaca
Nei dodici dell’Orlandina torna Berzins (assente dalla terza giornata) per riassaporare l’aria del gruppo in partita, Reggio parte con un quintetto tutto italiano (De Nicolao, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi). Aggressivo avvio della Betaland che stringe le maglie in difesa costringendo gli emiliani a segnare solo 6 punti in 5′ e provocando due falli a Della Valle. A 4’30” standing ovation perché, dopo quasi sei mesi di assenza, rientra il capitano Sandro Nicevic. Archie è spiritato (piazzato del 13-9 a 3’30” e tripla), Reggio sembra confusa e Menetti si affida a Kaukenas e Needham. Alla prima sirena è 14-15. Due falli in successione di Laquintana in avvio di secondo quarto, palla persa da Iannuzzi che commette antisportivo su Kaukenas e Reggio può andare (16-19 a 8’34”). Archie schiaccia ma c’è un Needham superbo sui due lati che recupera e permette lo schiaccione a Reynolds prima che Diener infili la prima tripla dell’ex per il pari a 21 (a 6’12”). Ma una “bomba” di Gentile e l’ennesimo recupero con lay-up di Needham danno il massimo vantaggio a Reggio (21 -26 a metà frazione). Triplona del -1 di Diener dall’angolo, l’Orlandina torna a difendere forte e Archie dimezza da sotto (28-29 a 2′). La prima tripla di Della Valle, dall’angolo, fa male (30-34) e così si va all’intervallo lungo. Si riparte con un siluro immediato di Della Valle (+7 Reggio), l’Orlandina in 3′ sbaglia troppo in attacco a fronte dei rimbalzi difensivi conquistati e basta un gioco De Nicolao-Cervi per lanciare gli emiliani sul 34-43 a 5’47” (time-out Di Carlo). La difesa schierata ospite chiude gli orizzonti in attacco, Polonara stoppa Tepic e la tripla di Aradori dall’angolo vale il + 8 a 3’32”. Solo Iannuzzi dà vita alla Betaland (42-49 a l’54”). Una super stoppata di Archie a Reynolds lancia Laquintana per il 44-49 a 1’33” che rida voce ad un pubblico straordinario e caloroso. Quarto fallo di Needham a 1’16” su Iannuzzi (1/2 dalla lunetta), accenno di zona di Reggio che evita un ulteriore recupero: 45-49 alla sirena. Ultimo quarto con quattro punti in fila di Laquintana per il pareggio a 8′ e si gioca in una bolgia. Stoppate di Archie e Della Valle, Gentile da tre per il 52-55 a 618″. La volpe Kaukenas fa abboccare Stojanovic sul tiro da tre allo scadere dei 24″: tris dalla lunetta del lituano (52-58) e l’Orlandina deve ripartire a 5’35”. Limano Stojanovic e due recuperi difensivi (54-58 a 3’48”) con l’Orlandina sempre viva. Laquintana infila la tripla del -1 ma sarà l’ultimo canestro dal campo dell’Orlandina (57-58): Diener fallisce quella del sorpasso, fallo in attacco di Stojanovic a 1’47”. A 38″ fallo di Iannuzzi su Della Valle, Stojanovic commette il quinto, inevitabile, su Aradori che va in lunetta 6″: 1/2. Clamoroso errore di Laquintana, passaggio troppo lungo per Diener a 6″ e sfumano l’azione del sorpasso e della possibile vittoria. Immediato fallo di Ivanovic su Aradori e ancora 1/2, la seconda volta (inframezzata dal 2/2 di Tepic) l’azzurro non fallisce. Non ci sono time-out a disposizione, la tabellata di Ivanovic da posizione impossibile chiude la sfida e lascia tanta amarezza in casa biancazzurra.
Le pagelle
Ivanovic 4,5 – La peggiore partita in maglia biancazzurra. Impotente di fronte a De Nicolao e Needham, non sfrutta il fisico anche per l’atteggiamento difensivo. Chiude con un eloquente -3 di valutazione.
Diener 6 – Menetti lo conosce bene e applica ogni sorta di difesa. In una serata in cui i tiratori ciccano, “Mandrake” trova un paio di granate e lotta sino alla fine con grande ardore.
Stojanovic 5 – Rovina tutto nel finale con un recupero da urlo ma perdendo subito palla. Male al tiro (18% dal campo), si applica in difesa, cattura 9 rimbalzi ma non basta
Archie 6,5 – Un primo tempo da 8, il resto è la media, anche se è il punto di riferimento costante. Unico in doppia cifra con Diener, tira giù 11 rimbalzi.
Delas 4 – È in crisi, da tre partite in una chiara fase involutiva. Vero che l’Orlandina ai rimbalzi vince ma il centro croato tenta solo due tiri sbagliandoli, con -2 di valutazione e appena 3 carambole.
Laquintana 6 – Peccato per quella palla lanciata in mezzo al pubblico a 6″. Altrimenti poteva coronare una prestazione ben oltre le righe dopo un buon impatto. Anzi, è stato l’uomo decisivo per la rimonta nell’ultimo quarto con 7 punti. Ma quella palla pesa
Tepic 6,5 – Le cifre lo incoronano come il migliore dei suoi (5 assist, 19 di valutazione) ed è sempre presente sui due lati, nel finale era l’unico con le idee lucide.
Iannuzzi 6 – In 19′ si esprime meglio di Delas. Guadagna la sufficienza.
Nicevic s.v. Rientra per giocare poco meno di 5′ ed è già qualcosa. Chiaramente fuori condizione dopo sei mesi di stop.
Di Carlo (all.) 6 – Non gli si possono dare colpe particolari, ha preparato il piano partita sull’intensità difensiva ma ci voleva qualcosa in più. Anche se forse, con la coperta un po’ corta, ci vuole… qualcuno in più.