Sebastiano Ilardi – Corriere dello Sport
CAPO D’ORLANDO – Capo d’Orlando non sfata neanche in casa il tabù Reggio e cede dopo un match intenso ed incerto fino alla fine in una spettacolare cornice di pubblico. Fatali le percentuali al tiro per i siciliani che hanno chiuso con il 37% (17/33 da due, 5/27 da tre). Ottima interpretazione della gara da parte di Reggio Emilia che partendo dalla difesa a zona, ha alternato in avanti soluzioni varie dal perimetro e nel perimetro. Le buone notizie per Di Carlo sono il ritorno in campo di Nicevic e in referto di Berzins. I primi due della serata sono di Dominique Archie, ma è Reggio Emilia a dare la prima impronta alla gara (2-4). Match intenso e di rara energia sin dall’avvio, la Betaland risponde colpo su colpo e passa avanti con Stojanovic, Diener e Archie (13-9 dopo 6′). Parziale ospite 0-6 con la tripla di Polonara, il risultato è così ribaltato all’ottavo (13-15). In avvio di secondo quarto la Betaland torna avanti con il jump di lannuzzi. Il lungo di Cesinali ferma però poco dopo la transizione di Reggio con un fallo antisportivo (16-19). Diener dall’arco dà il pareggio (21-21), ma Needham con il suo gioco energico mette in difficoltà il compagno di nazionale (Montenegro) Ivanovic e Reggio allunga al 16′(21-27 al 15′). Poi l’Orlandina inizia a difendere con più intensità e arrivano anche i punti in attacco (30-31 al 18′). All’intervallo è 31 -34 per gli ospiti. Al rientro sul parquet Della Valle continua a martellare la retina di casa dall’arco, di furbizia Archie e Diener confezionano due punti per Capo d’Orlando (32-39). La difesa di Di Carlo si concentra sul perimetro e Cervi trova così più spazio da sotto, l’Orlandina risponde colpo su colpo ma Aradori e Polonara portano Reggio a 42-49 al 28,’ la Betaland risale 45-49 al 30′ e due minuti dopo centra anche l’aggancio 49-49, 52-52. Reggio rilancia con la precisoone al tiro che manca ai padroni di casa: 52-58. Laquintana riporta i suoi a -1, 57-58 a 2′ dalla fine. Stojanovic commette il suo 5° fallo e manda in lunetta Aradori che fa 1/2: 57-59. Alla fine mancano 14″ la palla è della Betaland che però spreca proprio con l’eroe di giornata Laquintana. A 6″ dalla fine Ivanovic manda ancora Aradori in lunetta, sbaglia il primo e realizza il secondo, sul possesso Tepic subisce fallo e fa 2/2 (59-60 con 5″ da giocare). Altro viaggio ai liberi per Aradori, stavolta la guardia azzurra è precisa e nei 3″ secondi che rimangono la Betaland non riesce a pareggiare con Ivanovic (59-62).