Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. A caccia dell’impresa. Davanti ad un avversario che, del suo “Pala Carrara” ne ha fatto un fortino (score di 10 vittorie e 2 sconfitte), l’Orlandina cerca il riscatto stasera nel posticipo delle 20,45 su Rai Sport contro la The Flexx Pistoia e che chiuderà la undicesima giornata di ritorno. Negli ultimi 80′ due ko per i paladini e altrettante vittorie per i toscani che dapprima hanno messo sotto i campioni d’Italia in carica di Milano, quindi hanno espugnato Torino all’overtime guadagnando, oltre alla matematica salvezza, delle chance per entrare nei playoff. Un problema in più per la Betaland.
Pur tuttavia l’illustre ex di turno, Enzo Esposito, rispetta l’Orlandina. «Arriviamo a quello che ritengo il momento più importante del campionato, e non solo per noi – ha detto il coach di Pistoia in sede di presentazione -. È sempre così ma mi sembra una tendenza che negli ultimi anni si è consolidata: di fatto nelle quattro, cinque partite finali si scrivono tutti i verdetti, con almeno quattordici squadre alla caccia di un obiettivo che possa essere un buon posto in griglia, la qualificazione ai playoff o la salvezza. Credo quindi che ora più che mai, oltre all’aspetto tecnico diventino fondamentali quello motivazionale e quello fisico: anche per me come allenatore, allora, questo ultimo mese è forse il più complesso e importante dell’intera stagione». Aggiunge Esposito: «Con queste premesse è chiaro che la partita di stasera riveste un’importanza fondamentale: è ovvio, il nostro obiettivo iniziale, quello della salvezza, è stato raggiunto con un certo anticipo, ma a questo punto dobbiamo stare sul pezzo e abbiamo il dovere, perché no, di provare ad accelerare per raggiungere un qualcosa che francamente sembrava molto difficile quattro mesi fa. A livello fisico e mentale devo dire che la squadra sta bene: lo dimostrano le ultime gare e l’intensità con cui settimanalmente prepariamo le partite e questo mi fa capire che anche da parte dei ragazzi c’è questa voglia di spingere forte per agguantare un posto nei playoff». E sull’Orlandina dice: «Affronteremo una squadra con giocatori giovani ma anche con veterani, come Diener, Nicevic e Archie. E una squadra che gioca una pallacanestro per certi versi semplice, fatta di difesa aggressiva ed energica e di un attacco in cui utilizzano i primi secondi dell’azione per un immediato vantaggio tattico. Sarà fondamentale l’aspetto difensivo». Nessun problema per l’Orlandina che si presenterà al completo, compresi i freschi rientrati Nicevic (sicuro utilizzo per alcuni minuti) e Berzins (molto incerto il suo impiego, anche per precauzione). Coach Di Carlo ha bisogno di ritrovare alcuni dei suoi uomini chiave, a cominciare dal trio slavo Ivanovic-Stojanovic-Delas che saranno, comunque, nello “starting five” insieme a Diener (stasera raggiungerà le 300 presenze in Serie A) e Archie.