Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – L’Orlandina torna sul mercato. È ufficiale l’arrivo, contratto fino al termine della stagione, con la guardia-ala polacca Pawel Kikowski in forza nella stagione in corso al Wilki Morskie Szczecin. Kikowski esordirà domenica in campionato al PalaFantozzi nell’anticipo delle 12 con la Sidigas Avellino. Nato il 27 aprile del 1986 a Kolobrzeg in Polonia, Pawel Kikowski è una guardia/ala di 193 cm per 90 kg rapida, di ottima struttura fisica e grandi doti atietiche. Offensivamente versatile, è un tiratore affidabile dalla lunga e dalla media distanza, ma possiede le armi giuste per battere il difensore e arrivare al ferro. Eccellente difensore, l’esperienza e la capacità di leggere il gioco lo rendono un buon intercettatore di palloni. Ha vinto tanto in Patria, dal 2006 nel giro della nazionale polacca, ha esperienze in Eurolega con Olimpia Lubiana. Un giocatore che consentirà a Di Carlo di fronteggiare le lacune in organico. Per non sciupare quanto di stupendo è stato realizzato nell’arco della stagione. È innegabile, infatti, che sarà inutile ripetere, come in un refrain, “guardiamo alla prossima partita, una gara alla volta”. Ormai è tempo solo di calcoli e se il calendario, anche leggermente, sorride ai paladini che giocheranno in casa due delle tre gare rimanenti, l’Orlandina domenica avrà un vero e proprio mezzogiorno di fuoco ospitando la terza in classifica, Avellino, che aspira però ad arrivare seconda. Quindi l’Orlandina deve vincere, Avellino anche. Poi Brindisi e l’ultima in casa con una Pesaro che, a quel punto, dovrebbe già essere salva aritmeticamente. Le avversarie dirette nella lotta per il settimo e ottavo posto sono Pistoia e Brindisi. La The Flexx ospita Pesaro, viaggia a Reggio Emilia e chiuderà con Brescia: teoricamente possibili 30 punti ed ha il vantaggio con l’Orlandina negli scontri diretti. Brindisi viaggia a Caserta domenica contro una Juve non ancora salva, quindi Orlandina in casa e chiusura sul parquet di Venezia. Teoricamente possibili 28 o 30 punti con un exploit per l’Enel che ospiterà Capo d’Orlando con uno svantaggio di quattro punti rispetto allo scontro diretto perso al “PalaFantozzi”. Remote le possibilità di aggancio di Brescia, Torino e Varese non solo per le distanze in classifica (-4 dall’Orlandina) ma anche perché la Betaland è avanti negli scontri diretti (2-0 su Brescia e Torino, con la differenza canestri con Varese). Quindi, se l’Orlandina dovesse vincere le due gare casalinghe manterrà almeno il settimo posto e l’incrocio (al momento) con Venezia, se ne vincesse una dovrà sperare negli scivoloni altrui per non finire fuori o ottava, affrontando Milano al primo turno. In caso che le tre contendenti arrivino a pari punti e con l’1-1 negli scontri diretti (se Brindisi batterà l’Orlandina) la classifica premierebbe Pistoia con il settimo posto mentre sarebbe la differenza canestri a decidere chi passa tra Brindisi e Orlandina.