Giuseppe Repici – Il Mattino
CAPO D’ORLANDO. La Betaland si gioca oggi una bella fetta di playoff. Di questo ne è consapevole il gruppo biancazzurro che al PalaFantozzi, nell’anticipo delle 12, vorrà dare filo da torcere alla Sidigas Avellino che allo stesso tempo spera di agguantare la seconda posizione approfittando di un passo falso di Venezia. A 120′ dal termine della regular season, la compagine siciliana continua a sognare a occhi aperti e può contare sul fatto di avere il destino nelle proprie mani. Capo d’Orlando, infatti, ha un vantaggio di due punti sul tandem Pistoia-Brindisi che insegue e l’impressione è che almeno due fra queste tre squadre sarà presente nella griglia finale che assegnerà lo scudetto 2016-2017. Per l’Orlandina Basket sarebbe un sogno esserci, già il semplice fatto di lottare per questo traguardo inorgoglisce il gruppo allenato da coach Gennaro Di Carlo, impreziosito in settimana dall’arrivo di Pawel Kikowski. Il giocatore polacco è arrivato in terra siciliana per dare il suo contributo ai fini del raggiungimento dei playoff. Oggi per lui dovrebbe già esserci l’esordio, non escluso da Di Carlo. «Kikowski è un giocatore con capacità realizzative importanti, è un giocatore che ci darà una mano sostanziale nell’allungare le rotazioni. Questa squadra era partita con 10 effettivi – commenta Di Carlo così la scelta di ritornare sul mercato – e con lui ritorniamo un po’ a quella che era la situazione iniziale. Kikowski sarà una soluzione offensiva importante. È un ragazzo solare, discreto, educato, spero che tutte queste caratteristiche serviranno a farlo inserire nel nostro contesto nel più breve tempo possibile e farlo diventare un’ aggiunta importante e utile a raggiungere i nostri obiettivi».
È una vigilia di grande attesa per la Betaland e l’intero ambiente, con il PalaFantozzi che si prepara a festa per rendere ardua la vita (sportivamente parlando) ad Avellino. «Questa è una super finale per noi. Abbiamo ben chiaro il valore e l’importanza di questa vittoria. Vorrei – carica il gruppo coach Di Carlo – che questo clima di super finale lo sentano anche le persone che vivono intorno a noi quotidianamente. Da qualche settimana sento ronzii di gente che non crede in quello che stiamo facendo. Io invece spero che la gente sia con noi, perché noi possiamo avvicinarci a raggiungere quello che è un grande sogno». Capo d’Orlando non vuol partire già battuta. «Se guardassimo solo il roster il pronostico dovrebbe essere chiuso ma non è così perché dall’altra parte ci saremo noi che cercheremo di ribaltarlo con tutte le forze per arrivare a sognare. Cercheremo di fare l’impossibile per ottenere il massimo da una partita fondamentale che va vissuta come una finale».
Grande determinazione anche da parte di un beniamino di casa, Drake Diener: dalle sue parole è emersa tutta la determinazione e la volontà di vittoria di un gruppo che lavora da mesi per essere riconosciuto tra i grandi: «Non è facile fare calcoli, forse neanche giusto, ma se ne vinciamo due sicuramente parteciperemo ai playoff. Sarebbe un risultato straordinario, così come è straordinario adesso giocare per raggiungerli. Abbiamo due gare in casa e una a Brindisi, nessuno sa cosa succederà, ma dobbiamo iniziare questa fase pensando di poterle vincere tutte. Sicuramente la gara contro Avellino è la più importante delle tre».