Gianluca Greco – Corriere dello Sport
BRINDISI. È un derby del Sud ad alta tensione quello che oggi (palla a due alle ore 18.15, diretta RaiSport) andrà in scena al PalaPentassuglia, dove l’Enel Brindisi e la Betaland Capo d’Orlando si contenderanno gli ultimi due posti disponibili per la zona play off, con Pistoia a fare da terza incomoda. Per il roster di coach Sacchetti, distante due punti dall’Orlandina, si tratta di una partita da dentro o fuori, in quanto una sconfitta pregiudicherebbe irrimediabilmente la volata verso l’ottavo posto. Anche in caso di ko, invece, i siciliani di coach Di Carlo (ottavi, a pari punti con Pistoia) si giocherebbero il pass per il post season all’ultima giornata, contro Pesaro. Entrambe le squadre navigano in acque difficili. Basti pensare che i siciliani, reduci da una striscia di cinque sconfitte consecutive, stanno seriamente rischiando di compromettere una stagione in cui si erano affermati come la mina vagante del massimo campionato. Va detto che sulle ultime due sconfitte inflitte da Sassari e Avellino hanno influito anche le assenze degli infortunati Archie e Stojanovic: il primo, operato al menisco, potrebbe rienteare in vista degli eventuali play off, mentre il secondo dovrà osservare un lungo periodo di stop a causa di una rottura del legamento crociato del ginocchio. Per quanto riguarda la Stella del Sud, invece, sono in dubbio Scott, allenatosi a corrente alternata, e capitan Cardillo, per il quale, a detta di Sacchetti, «servirà un miracolo». Il tecnico pugliese, già allenatore dell’Orlandina nel 2007-08, sempre in A1, chiede ai suoi uno scatto d’orgoglio dopo l’inaspettata debacle di sette giorni fa a Caserta, dove non si è vista alcuna traccia del team battagliero che nel turno precedente aveva domato la capolista Milano. Oggi di certo servirà ben altro piglio ai pugliesi.
PARLANO I COACH. «Capo d’Orlando – afferma Sacchetti – è stata la rivelazione del campionato. Ha fatto vedere un grande spirito. Ha vinto partite che nessuno pensava. Pur avendo fuori dei giocatori importanti, si è imposta anche fuori casa. Giocano e lottano fino alla fine. Si passano molto bene la palla, sanno giocare a pallacanestro. Difendono compatti. Hanno la capacità di esaltare le loro qualità. Non sarà una partita semplice». Sul fronte opposto, Di Carlo si aspetta «una partita tostissima, ma anche una bellissima opportunità per tastare la nostra consistenza Sfida tra Moore e Diener, specialisti nel tiro da tre Alle 18.15 diretta su RaiSport e la capacità di giocare sotto pressione». L’allenatore campano non teme l’atletismo dei vari M’Baye, Samuels e Carter. «Dopo aver disputato ormai – spiega il tecnico -il 90% di regular season, non è la prima squadra con atletismo e talento che incontriamo. Dobbiamo porre la giusta attenzione e vorrei che Brindisi si preoccupasse anche di noi e tanto di quelle che sono le difficoltà che potremo creare a loro».
I PROTAGONISTI. Entrando nelle pieghe della gara, c’è da aspettarsi una sfida nella sfida fra Moore e Diener, rispettivamente primo e terzo nella classifica del tiro da tee con il 47,2 per cento e il 44,8 per cento. La chiave del match sarà con ogni probabilità la tenuta difensiva dell’Enel, che con una media di 82,4, è la penultima per punti subiti. E a proposito di punti, Brindisi dovrà imporsi con almeno cinque lunghezze di vantaggio per avere una differenza canestri favorevole, se si considera che all’andata, al PalaFantozzi, finì 86-82.