Giuseppe Musto – Gazzetta del Sud
BRINDISI. Altra sconfìtta, la sesta di fila, per la Betaland Capo d’Orlando, che perde anche al PalaPentassuglia di Brindisi contro coach Meo Sacchetti, il grande ex. Perso anche il vantaggio di punti nel doppio confronto con i pugliesi per la squadra di coach Gennaro Di Carlo, che nonostante la grande voglia si dimostra ancora una volta in questo finale povera di opzioni offensive. L’Orlandina si giocherà le ultime chance di partecipare ai playoff domenica 7 maggio in casa con Pesaro, che ha conquistato la salvezza battendo Milano. Il destino non è però più in mano al club dei Sindoni: non solo dovrà battere Pesaro ma anche sperare che Pistoia perda in casa con Brescia o Brindisi vada ko a Venezia.
Parte in quintetto l’ultimo arrivato Pawel Kikowski, e il suo impatto è subito ottimo: sono suoi i 5 punti con cui l’Orlandina conduce al secondo minuto di gioco (4-5). Coach Sacchetti, amatissimo a Capo d’Orlando, non vuole concedere sin da subito vantaggi nel parziale ai siciliani e così quando Ivanovic alza la parabola per l’I 1-13 al quinto è costretto a chiamare time out. Kikowski è caldo, Laquintana lo cerca e arrivano altri 3 punti (16-19 dopo 8′). Il primo quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio (23-21). Al rientro si rivede in campo Janis Berzins, fuori per infortunio da circa sei mesi, ed è suo l’assist per la tripla orbitale di Ivanovic che vale il vantaggio (23-24 dopo 11′). Si rivede in campo anche il capitano della Betaland Sandro Nicevic, ma il bottino che produce è misero: una persa e un fallo tecnico fischiato a sfavore. Brindisi non può non approfittarne, chiude le maglie in difesa e massacra Capo d’Orlando in attacco. Il parziale in favore dei pugliesi al 16′ è 16-1 (39-25) e coach Di Carlo striglia i suoi nel timeout. Tepic e Ivanovic provano a scuotere i compagni, ma l’attacco di Sacchetti è sfavillante in questa fase (47-32). Prima che suoni la seconda sirena di fine quarto Diener segna, subisce il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo, Delas ne mette 4 e la Betaland va all’intervallo con qualche speranza in più (52-41). Al rientro sul parquet la Betaland è volitiva, ma le frecce a disposizione di Meo Sacchetti continuano a pungere. L’anima di Capo d’Orlando è Drake Diener. La guardia americana dall’arco è una sentenza e praticamente da solo prova a cambiare l’inerzia del match. Dopo il suo canestro arriva una buona difesa e il canestro di Kikowski che vale il -8 al 25′: 59-51. Brindisi cerca di chiudere in anticipo la gara, Capo d’Orlando non vuole sentire ragioni. Il coraggio ai ragazzi di Di Carlo non manca, Ivanovic spara da 3 e la Betaland torna sul -7 (66-59 dopo 29′). Il terzo periodo si chiude sul 67-59, ma l’ultima frazione inizia tutta a favore dei siciliani. Nicevic fa i primi due punti della sua stagione, Kikowski realizza dall’arco e quando mancano 7 minuti la gara è definitivamente riaperta: 67-64. L’Orlandina deve però fare i conti con l’esperienza e il carisma di Phil Goss. La bomba dell’americano ex Venezia fa male ai siciliani, il contraccolpo psicologico è pesante e in un amen la Betaland capitola sul -10 (76-66 a 4′ dalla fine). La tripla di Moore su assist del solito Goss (79-66) chiude di fatto la contesa e riduce drasticamente le speranze dell’Orlandina di raggiungere i playoff. Finisce 87-75, con Brindisi che ribalta anche il doppio confronto.
Le pagelle
Tepic 5,5 Mette a segno 6 punti in 33′ sul parquet. Fare di più in queste condizioni di roster è difficile.
Iannuzzi 5,5 Lotta, corre, segna qualche punto ma sul più bello si inceppa. Mette a referto 5 punti, ma difensivamente soffre la fisicità avversaria.
Laquintana 6,5 Gioca poco, inspiegabilmente: negli 8′ sul parquet del PalaPentassuglia segna 3 punti creando panico nei giocatori avversari.
Nicevic 5,5 Ci mette l’anima ma non è al meglio. Di Carlo lo impiega perché ha bisogno di minuti di qualità e il capitano dà quel che può. È l’unico di CdO con valutazione negativa ma anche con un +/- positivo alla fine.
Delas 6 Chiude in “doppia doppia” ( 10 punti e 10 rimbalzi) e in “riserva” piena.
Diener 6,5 Limitato dal quarto fallo in finale di terzo periodo che lo esclude in momenti fondamentali dell’ultimo, quando Capo d’Orlando tocca il -3. Chiude con 12 punti e 4/8 dal campo.
Ivanovic 6,5 Sembra aver ritrovato la forma di quando era giunto in Sicilia. Il play slavo non rifiuta le responsabilità e i suoi 18 punti finali lo dimostrano. È uno dei più attivi quando la Betaland arriva fino al -3, ma nel finale cala come tutti i suoi compagni.
Kikowski 7 Il migliore dei suoi per punti e valutazione, il polacco è l’ennesima scommessa vinta dal diesse Peppe Sindoni. Contro Pesaro sarà fondamentale la sua presenza.
Berzins 6 Voto di stima per il lettone che non scendeva in campo dalla terza giornata di campionato.
Coach Di Carlo 6 Con un organico ridotto allo stremo non può fare miracoli. Spaventa Brindisi a più riprese, ma la sua squadra non ha oggi la forza, mentale e fisica, per vincere gare del genere. Prepara bene il match, ma la panchina poco profonda rispetto a quella dell’Enel fa la differenza,