Mario Canfora – Gazzetta dello Sport
Quattro squadre per due posti: la lotta per entrare nei playoff è tutta nei prossimi 40 minuti della stagione regolare di A con la situazione che vede Pistoia, Brindisi e Capo d’Orlando a 28 punti, Brescia e Varese a 26 ma quest’ultima per tutta una serie di scontri diretti e classifiche avulse è già fuori dal discorso. Di questo poker, Pistoia e Brindisi hanno una certezza: vincendo (rispettivamente in casa contro Brescia e in trasferta a Venezia) non dovranno aspettare altri risultati e accederanno sicuramente ai playoff. I toscani sono infatti in vantaggio sia con i pugliesi (una vittoria a testa ma +7), sia con i siciliani (1-1, +1), mentre con la vittoria di domenica scorsa l’Enel ha ribaltato la differenza canestri con Capo d’Orlando (-4 in Sicilia, +12 al ritorno).
IPOTESI Sulla carta, le chance minori le ha Brescia perché non solo dovrebbe espugnare il parquet di Pistoia, diretta concorrente e in questa stagione 12-2 in casa (solo Milano ha fatto meglio con una sola sconfitta) ma anche sperare nella sconfitta di una tra Capo d’Orlando e Brindisi: in quel caso la classifica avulsa a tre premierebbe infatti i lombardi per il 2-0 negli scontri diretti con i pistoiesi. A Capo d’Orlando invece non basta battere in casa la già salva Pesaro, ma dovrà come detto all’inizio sperare nella sconfitta di una delle due attualmente a 28 punti con lei, Pistoia e Brindisi. Dodici sono le ipotesi di parità a 28 punti che a causa dello scontro diretto Pistoia-Brescia devono contenere entrambe le squadre e nessuna delle due.
EUROPA Ma ci sono altre valutazioni da fare, al di là del «freddo» risultato comunque importante visto che accedere ai playoff, soprattutto in un campionato equilibrato come è stato quello di quest’anno, non è mai semplice. Intanto, entrare nelle prime otto darebbe l’approdo quasi sicuro in una coppa europea: oltre a Milano che ha il diritto decennale con l’Eurolega, ci sono da spartirsi due posti in Eurocup (con probabile terzo sotto forma di wild card) e tre (o quattro) in Champions League, dando alle squadre la facoltà di scelta seguendo l’ordine della classifica (al momento pare che Avellino e Sassari abbiano già deciso di non abbandonare la Champions già «conosciuta» in questa stagione). C’è anche la Fiba Cup, quarta coppa di fatto ma che potrebbe comunque interessare chi vorrebbe affacciarsi all’Europa in maniera soft. Partecipare a una coppa è per esempio uno degli obiettivi di Capo d’Orlando che ha bisogno di fare un’esperienza internazionale anche per accelerare la questione palasport che non ha i 5000 posti minimi previsti dalle nuove normative italiane in vigore tra due stagioni (nella prossima varrà solo per i playoff).
INCASSI Restando all’Italia, invece, per i siciliani (con loro da ieri è tornato ad allenarsi il 18enne play slovacco Mario Ihring dopo aver chiuso la stagione con il Prievidza, in prestito dallo scorso ottobre: sarà a a disposizione per questo finale di stagione) arrivare ottavi significherebbe incontrare Milano e quindi avere la garanzia di un tutto esaurito in gara-3 dei quarti. Playoff importanti anche per Pistoia di Esposito (favorito per vincere il premio di miglior tecnico del campionato), sempre per la questione incasso e per Brindisi, la cui conquista significherebbe fare entrare nelle casse sociali un sostanzioso bonus previsto dal contratto di sponsorizzazione con l’Enel. Ma per Brindisi entrare nelle prime otto sarebbe imporrante anche per offrire un finale diverso a una stagione troppo altalenante, nonostante l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Resta Brescia: qui sarebbe la ciliegina sulla torta di un’annata più che positiva, considerato che la Leonessa in ottobre veniva data come una delle candidate alla retrocessione, ma è neopromossa e ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia.