Antonio Puglisi – Gazzetta del Sud
Tutto si deciderà, per la Betaland Capo d’Orlando, all’ultima giornata. Nonostante i pronostici di qualche settimana fa, che indicavano l’Orlandina come ormai certa anche di un ottimo piazzamento in post season, le sei sconfitte consecutive hanno messo tutto in discussione. Il direttore sportivo di Pesaro Stefano Cioppi ammette candidamente che la trasferta orlandina sarà un’ottima occasione per festeggiare una salvezza conquistata con una giornata di anticipo a scapito di Cremona. «La mancanza di pressione, però – dice Cioppi -potrebbe anche farci giocare con quella tranquillità che durante la stagione non abbiamo mai avuto. Mi riferisco soprattutto ai nostri americani che sino alla fine avranno voglia di mettersi in mostra. Non ci aspettavamo, dichiara Cioppi, una stagione così difficile. Avevamo scelto anche un allenatore di esperienza (Piero Bucchi ndr) ma le cose non sono andate come previsto». Tra coloro che si sono dovuti ricredere anche Gery De Rosa, telecronista per Sky Sport della serie A e di Eurolega. Quale sarà la griglia definitiva dei playoff questa sera? «Credo che Pistoia possa battere Brescia così da finire settima. Qualche dubbio su Brindisi a Venezia. Mercoledì l’Umana ha fatto una gran partita ma credo che la squadra di Sacchetti possa vincere per una differenza di motivazioni. Per Capo d’Orlando diventa veramente difficile». Un crollo giustificabile? «Capo d’Orlando paga oltre agli infortuni anche l’ultimo minuto di Pistoia non difendendo la differenza canestri e succede che rimpiangi qualcosa che è successo qualche mese fa ma che forse non ti rendi conto quanto sia importante. Non ci sono dubbi che le final eight di Coppa Italia e la migliore pallacanestro giocata per gran parte del campionato siano stati risultati molto positivi per la Betaland. Non dimentichiamo inoltre il lancio di giocatori come Iannuzzi, Stojanovic, Fitipaldo e Ivanovic. Purtroppo un roster ridotto e tanti infortuni hanno compromesso il finale di stagione».