Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Ore 22,20: arriva la notizia della sconfitta di Brindisi a Venezia, l’Orlandina ha già archiviato la sfida con Pesaro e il “PalaFantozzi”, carico di entusiasmo sin dalla palla a due («Comunque vada, grazie ragazzi», lo striscione della tribuna lato monte), si trasforma nel Maracanà, con salti e canti di gioia sotto le note dell’immancabile Ligabue. Per la seconda volta nella storia Capo d’Orlando giocherà i playoff in Serie A, un altro traguardo storico centrato al termine di una domenica vissuta in apnea. Alla fine, messe alle spalle le sei sconfitte consecutive, la Betaland torna al successo dopo un lungo digiuno (l’ultimo il 19 marzo con Caserta), stacca Brindisi, con uno score del 50% (15 gare vinte e 15 perse) si classifica all’ottavo posto e stacca il pass per la post season dove affronterà, da venerdì sera ad Assago, i campioni in carica dell’EA7 Milano, garantendosi almeno una gara nel palazzo di casa. Con ampie rotazioni e una Vuelle Pesaro che ha mollato la presa troppo presto, sul parquet non c’è stata quasi mai partita.
Cronaca
Quintetto inedito in avvio per l’Orlandina (Ivanovic, Diener, Berzins, Tepic, Delas) e non c’è il miracolo del recupero di Archie. Alla presentazione applausi per l’ex Jasaitis, con Pesaro senza Jones, Mvp del torneo sino a domenica scorsa, volato in Cina dopo la salvezza ottenuta dalla Vuelle. Due triple di Clarke mettono allarme in avvio (6-10 a 6’10”), Di Carlo ricorre al doppio cambio inserendo Kikowski e Iannuzzi. La prima “bomba” di Diener aiuta a ricucire (11-13 a 3′) e Iannuzzi firma 6 punti filati per il sorpasso (15-14 a l’50”) con la seconda granata di Diener e schiaccione ancora dello scatenato Iannuzzi: parziale di 11-0 per il 20-14 a 1’15”. Debutta Ihring, fresco di ritorno dalla Slovacchia: 22-16 alla prima sirena. Tripla di Tepic in avvio di secondo quarto, l’Orlandina allunga la difesa per mettere pressione su Pesaro, Ihring recupera palla e in sospensione mette il suo primo canestro (31-16). A 7′ spazio anche per Nicevic ma ecco due triple del suo ex compagno Jasaitis che ridanno fiato a Pesaro: 35-29 a 5’40”. Un 5-0 sull’asse Laquintana-Delas (2+1) serve per un nuovo allungo: a 3’54” 40-31. Ancora +8 a l’45” con la terza granata dello stupendo Diener, altra tripla di Kikowski, schiacciata di Iannuzzi (16 punti nel primo tempo) su assist del polacco: break che manda le squadre negli spogliatoi sul 48-37. Riparte in quarta l’Orlandina sull’asse Ivanovic (due triple) e di uno Iannuzzi semplicemente mostruoso: altri sei punti per il massimo vantaggio (62-44 a 5’35”). Al festival delle “bombe” non si poteva non aggiungere Diener (65-46) e ormai si pensa solo al risultato di Venezia-Brindisi. Kikowski imbuca due altre triple ma a 2’08”, dopo un contatto con Thornton, finisce a terra per una botta al ginocchio che lascia senza fiato il pubblico, visti i precedenti di stagione (Berzins, Stojanovic): a prima vista sembra solo una contusione. Intanto Berzins realizza la prima tripla dopo sette mesi e alla penultima sirena è 79-65. Ultimo quarto con l’Orlandina in controllo (85-67 a 7′), Jasaitis buca ancora da oltre l’arco e Pesaro rintuzza qualcosa ma la Betaland riallunga subito (89-72 a 4’20”). Ihring colpisce da tre per il +20, come Diener poco dopo che avvicina il centello (97-78 a 2’05”) con la notizia del +19 di Venezia su Brindisi che anticipa la festa sugli spalti. Intanto Di Carlo lancia il giovanissimo Donda che realizza un libero e nel finale Pesaro trova un paio di triple che limano il distacco. Finisce 98-88 ma la discrepanza con il “Taliercio” è di 4′ e si resta in attesa prima della festa finale.
Le pagelle
Ivanovic 7,5 – Una prestazione d’autore, con grande corsa ed energia, ma soprattutto al servizio della squadra (8 assist). Mette due triple importanti.
Diener 8,5 – Straordinaria prestazione di un campione senza fine. Diventa il miglior realizzatore dell’Orlandina in A, chiude con 21 punti, il 73% da oltre l’arco, 28 di valutazione e 6 assist.
Berzins 6 – Lanciato nello “starting five” patisce il disagio per la lunga assenza. Si ritrova nel finale (tripla).
Tepic 6,5 – Gioca da “4 tattico”, poi varia i ruoli quando Di Carlo alza il quintetto ed è sempre presente nelle due fasi: 4 assist ed un paio di grandi giocate.
Delas 6 – Una buona prestazione “offuscata” (si fa per dire) da quella sensazionale del compagno di reparto Iannuzzi.
Laquintana 6,5 – Ottimo secondo tempo, dove approda in doppia cifra e prende 5 rimbalzi. Il 14 di valutazione lo premia.
Ihring 6 – Il ragazzino si farà. Appena arrivato, entra nella contesa con audacia e mostra di avere qualità sulle quali si può lavorare in futuro.
Kikowski 7 – Concreto in attacco, presente in difesa e limitato dalla botta al ginocchio che lo ha costretto ad uscire.
Iannuzzi 9 – Nella serata della gloria si regala la migliore prestazione stagionale: 24 punti con 11/12 dal campo, 6 rimbalzi, 28 di valutazione.
Nicevic 6 – Non è stata la sua ultima gara della carriera e giocherà i playoff prima di abdicare. Lodevole l’applicazione, aumenta il minutaggio per la post season.
Di Carlo 9 – Anticipiamo il voto della stagione per il coach che ci ha sempre creduto, pur davanti a tutte le avversità dell’ultimo periodo. Centra l’obiettivo nato durante il grande percorso nel girone di andata.