Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Domenica, realizzando 21 punti (uguagliato il massimo stagionale), è diventato il miglior realizzatore dell’Orlandina in Serie A con 706 punti ed ha chiuso la regular season al 30° posto (non male per un quasi 36enne che ha sofferto all’inizio per un infortunio muscolare) con 342 punti (media 12.2). e secondo assoluto nella percentuale del tiro da tre, dietro il brindisino Nic Moore, con il 46.2% (73 triple a segno su 158 tentativi). Signori e signore ecco sua maestà Drake Diener, protagonista di un eccellente girone di ritorno e sempre più leader di un’Orlandina che venerdì debutterà nei quarti dei playoff al “Forum” di Assago sfidando la super favorita EA7 Milano, campione d’Italia in carica.
«Ufficialmente – dice “Mandrake” – l’obiettivo era centrare la salvezza. Ma già alla prima riunione si parlò della possibilità di andare ai playoff. Era la prima volta che la squadra si trovava insieme, non c’era ancora Delas, ingaggiato dopo, ma in tutti noi c’era la consapevolezza che si poteva raggiungere questo grande traguardo. Ne abbiamo preso coscienza, a mano a mano che arrivavano le vittorie».
– C’è un po’ di rammarico per non avere chiuso in una migliore posizione?
«A febbraio ho visto il calendario ed ho capito che a marzo si poteva ancora vincere, ma che il cammino ad aprile sarebbe diventato difficile. Di certo nessuno voleva perdere sei partite consecutive come poi è avvenuto ma gli infortuni Archie e Stojanovic ci hanno penalizzato. All’ultima giornata abbiamo però vinto bene, siamo entrati tra le prime 8 e ora siamo felici».
Trascinati anche da un grande Diener.
«Mi sento bene fisicamente, contro Pesaro ho preso qualche buon tiro in avvio, poi sono arrivati due canestri in transizione e tutto è diventato più facile, anche grazie a una tripla segnata dall’angolo. Il mio talento si vede se si muove bene la palla, come avvenuto anche per Iannuzzi, autore di una prova strepitosa».
E adesso Milano: pronostico chiuso?
«Siamo reduci da un buon allenamento, il migliore delle ultime due settimane. Vogliamo giocare una buona serie, non perdere in tre partite, confermando il nostro gioco, la chimica e quanto costruito sin qui. Speriamo quindi di giocarne più di tre, sfruttando i nostri punti di forza. Milano ovviamente è favorita, ma la pressione è tutta su di loro, se ne vinciamo una la tifoseria dell’Armani diventerà ansiosa e per noi può rappresentare un punto di forza».
Il 18 ottobre 2007 l’unica vittoria dell’Orlandina al “PalaLido” con 34 punti di Diener.
«Ho bei ricordi di quella partita – sorride – perché giocammo una grande partita e in tribuna c’erano anche i miei genitori. Una dimostrazione di forza anche senza Pozzecco, infortunato. Milano oggi è più forte di noi, ma in campionato abbiamo perso uscendo dal campo sempre a testa alta. L’obiettivo? Arrivare in equilibrio negli ultimi minuti; poi può accadere di tutto».
Sarà un problema giocare ogni 48 ore?
«Adesso abbiamo rotazioni più lunghe con Berzins e Ihring. Rientra anche Archie ed è già tornato Nicevic. Io e Sandro siamo ancora “giovani” e quindi con 9 giocatori in rosa siamo competitivi».
La prima sfida, venerdì alle 20,45, sarà trasmessa in diretta su Rai Sport; la seconda, domenica alle 19,30, da Sky Sport 2, niente diretta tv per gara-3 di martedì 16 al “PalaFantozzi”.