Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Al via la grande avventura. Scattano stasera i playoff e in campo scende subito l’Orlandina, alla sua seconda esperienza nella giostra tricolore, nove anni dopo il sesto posto del 2008, con eliminazione al primo turno contro Avellino (0-3, in una serie passata alla storia per l’addio al basket di Pozzecco). L’Orlandina ottava classificata in campionato, si troverà davanti la grande favorita Olimpia Milano, che insegue il titolo numero 28, completando il “triplete” dopo aver già alzato Supercoppa e Coppa Italia. Per le ex “scarpette rosse” lo scudetto, il secondo di fila e terzo nelle ultime 4 stagioni, è un obbligo dopo la fallimentare campagna di Eurolega. Un ruolo da squadra da battere dopo aver disputato otto delle ultime nove finali delle competizioni nazionali e aver vinto, per la quarta volta consecutiva, la regular season. Prime due partite al “Forum” di Assago: alle 20,45 palla a due (arbitri Mattioli, Aronne e Quarta) in diretta su Rai Sport. Dopo un mese di assenza, previsto il rientro di Archie. Pronostico chiuso: inevitabilmente l’ombra di un 3-0 per Milano è il risultato con le più alte percentuali e, proprio per questo motivo, l’Orlandina, che non ha nulla da perdere, dopo aver centrato lo strepitoso obiettivo, proverà a vincere almeno una volta per allungare la serie oltre gara-3 al PalaFantozzi martedì prossimo (quando si debutterà al “PalaFantozzi”). Da parte sua Jasmin Repesa è pronto ad aggiornare il suo curriculum di successo: ha già vinto tre scudetti nella sua Croazia, due in Turchia e due in Italia, nel 2005 con la Fortitudo Bologna e nel 2015 a Milano.
La storia dei playoff paladini
L’Orlandina, nell’era-Sindoni, gioca la post season per la sesta volta. Nel 1999, in B2, uscì ai quarti con Trapani, nel 2000 li vinse a Cefalù, replicando l’anno dopo in B1 battendo Pavia 2-0 nella finale che portò i biancazzurri per la prima volta in A2. Nel 2011 altra vittoria in B Dilettanti (ex B2), piegando la Viola in finale (2-1) mentre in A Dilettanti, l’anno successivo, la squadra uscì subito contro Recanati (1-2). Infine, nel 2013/14, i playoff di Legadue partendo dal secondo posto in regular season: dopo avere eliminato Barcellona e Verona, 0-3 con Trento ma finale utilissima per ottenere il ripescaggio in A al posto della fallita Mens Sana Siena. Due a zero Olimpia, invece, il bilancio di questa stagione: 65-71 al “PalaFantozzi” all’esordio in campionato, 90-74 al “Forum”. Nel totale (dodici precedenti) Milano ha vinto nove volte, perdendo in casa (75-84) soltanto il 18 ottobre 2007, quando un Drake Diener da favola segnò 34 punti con 5/8 da tre. E stasera, a distanza di 10 anni, sarà ancora la guardia americana la guida sul parquet dei biancazzurri.