Claudia Mercaldo – Gazzetta del Sud
MILANO – Impresa indimenticabile di Capo d’Orlando che sbanca il Forum vincendo gara 1 dei playoff scudetto. La cenerentola è diventata principessa, Davide ha battuto Golia, la Sicilia fa festa a Milano contro la grande favorita per lo scudetto. Un risultato che nessuno poteva pronosticare alla vigilia. Una prestazione che per carattere e continuità di rendimento ha sorpreso davvero tutti. Così come sorprende, in negativo, la prova dall’EA7 Armani: 23 palle perse e scelte da rivedere in fase offensiva (8/30 da tre punti). Parte subito con l’impennata la Betaland che vola sullo 0-6. Ai canestri di Cinciarini e Simon sono lannuzzi e Archie a rispondere firmando il +10 (8-18) al 9′. Pascolo in area risponde subito presente chiudendo il primo parziale sul 10-18. Tripla di Kikowski, ma Milano ha un sussulto d’orgoglio e con una zampata del solito Pascolo e di Hickman si porta a una sola lunghezza al 14′ (22-23). Il capitano Orlandino, l’eterno Sandro, 41 anni a giugno, ruota sul perno e realizza dalla media. Ancora Hickman fa male dall’arco ed è parità (25-25). L’Olimpia capisce che può uscire da questo tunnel solo dal perimetro e con Kruno Simon mette per la prima volta la testa avanti (28-27). Al gruppo di Di Carlo, però non manca il carattere: arriva così la bomba siderale di Ivanovic e il 2+1 di Kikowski (28-33). All’intervallo la squadra isolana è meritatamente avanti sul 33-39. Al rientro sul parquet la Betaland corre ancora con lannuzzi e Ivanovic (33-43), ma i biancorossi hanno un McLean in più e tengono botta. La difesa dell’Orlandina è molto efficace a differenza di quella delle “scarpette rosse”. Milano però quando fatica sa che può sfruttare il talento dei suoi tiratori. Simon raccoglie dalla “spazzatura” una palla rubata da Cinciarini e piazza la bomba, Hickmanlo segue a ruota. Ma ancora una volta Capo d’Orlando reagisce con la sua splendida pallacanestro e riprende a dominare il terzo quarto grazie a una spettacolare circolazione di palla. Tepic è di un altro pieneta: realizza e regala assist e Capo d’Orlando al 29′ è avanti 49-64. In avvio di ultimo quarto Milano prova a invertire l’inerzia del match, ma è ancora Tepic con una tripla a ricacciare sotto di 15 i campioni d’Italia (52-67). Milano non ci sta, pressa a tutto campo, mette la gara sulla bagarre e si riporta sotto di 7 (60-67) a 5′ dalla fine complici un paio di palle perse in modo banale da Capo d’Orlando. Delas sotto il ferro raccoglie l’ennesimo assist di Tepic, ma l’Armani adesso è davvero lì, trascinata dalla spinta dei tifosi. A 4′ dalla fine grazie soprattutto a uno scatenato Dada Pascolo, la Betaland vede ridursi il vantaggio a 6 punti. Le magie di Tepic danno la sensazione che sia ormai fatta, ma Nicevic protesta dalla panchina e si prende un tecnico che rida fiducia a Milano (71-77), anche perché Pascolo è un incubo e, a 1’30” dalla fine, porta i suoi sul 75-78. Gara-1 si decide sul tentativo di Hickman che prova l’intercetto, fa fallo, protesta e si merita il tecnico. Capo d’Orlando si riporta sul 75-80 e la bomba da 8 metri di Ivanovic chiude i conti e scrive un nuovo capitolo della favola.
Le pagelle
Tepic 9 – Monumentale. Il serbo, in serata di grazia, piazza 17 punti con la tripla dell’allungo decisivo che spezza le gambe a Milano. 7 assist e 23 di valutazione.
lannuzzi 8,5 – Con Tepic è il migliore. È intenso, segna 18 punti raccogliendo 8 rimbalzi. Nelle ultime due gare viaggia con 19/25 da due. Grinta, voglia, orgoglio e tecnica.
Laquintana 6,5 – Utilizzato per tenere alta l’intensità difensiva, gioca minuti preziosi e segna due liberi fondamentali.
Nicevic 6,5 – Segna due punti portando a spasso Raduljica, ma si fa chiamare un tecnico che poteva costare tanto.
Kikowski 7 – Tanta energia e canestri preziosi per il polacco, ancora protagonista.
Delas 7 – Il croato gioca da totem, con tanta presenza sotto canestro. I suoi movimenti sono splendidi da vedere.
Diener 7 – Solo 6 ma la sua leadership fa la differenza. Nel momento topico è lui a ridare sicurezza ai compagni.
Ivanovic 7,5 – 13 punti, 7 assist e 19 di valutazione. Il playmaker domina Cinciarini e realizza la tripla dell’apoteosi.
Archie 7 – La classe c’è, il ginocchio non è al massimo ma segna due bombe che fanno malissimo all’Olimpia.
Di Carlo 9 – Prepara l’impresa alla perfezione, ruota la rosa alla grande e fa le scelte giuste.