Jacopo Della Palma – Giornale di Sicilia
MILANO – La Betaland Capo d’Orlando non ripete il miracolo di gara 1 ma tiene in scacco Milano fino al 35′ e si arrende dopo una gara valorosa e gagliarda 95-83. Avanti così e in Sicilia ci sarà da divertirsi. Milano questa volta parte bene, il pubblico fischia ogni attacco dei siciliani che non si scompongono e ribattono colpo su colpo, nonostante subiscano anche un tecnico dopo 2 minuti e ben presto due falli di Delas. A Di Carlo manca Archie, sul parquet va Berzins. L’Olimpia prova ad alzare il ritmo, ma Iannuzzi e Diener trovano spesso la soluzione giusta grazie ad una bella fluidità di manovra e alla mano calda dalla distanza di Ivanovic. Sotto canestro si lotta strenuamente ad ogni palla e la tensione è palpabile da una parte e dall’altra. Per i milanesi Cinciarini ispiratissimo carica i suoi ad ogni attimo e chiede spesso la spinta del tifo. Finisce giustamente in parità la prima frazione di gioco (25-25). Si riparte e si continua a correre a ritmi indiavolati a discapito della precisione. Punto su punto con il quintetto siciliano, freddo nelle scelte di tiro con Delas e Laquintana pratici ed efficaci. Di Carlo fa rotare molto i suoi per non dare punti di riferimento ai padroni di casa. Al 17’30 Milano è a più 7 (40-33), ma Diener e Berzins picchiano da 3 e tengono in scia la Betaland. Si va al riposo sul 49-43 per Milano con i siciliani con 7 su 15 da 3 ma con Milano che domina a rimbalzo (25-11). Dopo il break Pascolo e Hickman cercano di scappare menando dai 6,25, Kikowski accetta la lotta e risponde da fuori anche lui. Pascolo sale ancora in cattedra come in gara 1 e con Tarczewski regala il massimo vantaggio ai suoi a metà quarto (63-52), Di Carlo infuriato chiama time out per ridestare la squadra ma Hic-kman imperversa dall’angolino con il tiro da 3. L’Olimpia adesso è carica e spinge tanto sull’acceleratore, Iannuzzi e compagni soffrono e con grinta e cuore provano a rimanere attaccati al match recuperando qualcosa (73-68) a fine quarto. L’ultima frazione non è per i deboli di cuori, il Forum ribolle ad ogni giocata, Repesa urla, sbraita e i biancorossi decollano a 81-74 con Hickman sempre più sugli scudi. La palla scotta, le mani sudano, gli arbitri fischiano tantissimo per frenare la battaglia sotto il tabellone e a 4′ dalla fine l’Orlandina è sotto 85-76. Delas e Cinciarini sono gravati di quattro falli e allora ci pensa Pascolo, in difesa le maglie lombarde si chiudono e la Betaland Capo d’Orlando segna col contagocce. Non c’è più tempo per recuperare per la formazione di Di Carlo. Milano abbassa il ritmo e chiude sulle ali dell’entusiasmo a più 12, ma chi l’avrebbe detto che si sarebbe giocato al «PalaFantozzi» in parità.