Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Il ritmo incalzante dei play-off scudetto non concede pause alle otto squadre che si contendono il titolo, costrette ogni 48 ore, viaggi compresi dopo le prime due gare, a scendere sul parquet con il coltello tra i denti. La Betaland è tra queste e pur non essendo un habitué sta dimostrando con i campioni d’Italia di Milano di potersela giocare alla pari dopo il colpaccio di garauno ed il ko onorevole di garadue. Stasera alle 20.30 (arbitri Filippini, Rossi e Paglialunga) e giovedì alla stessa ora la serie dei quarti si sposta a Capo d’Orlando dove fondamentale sarà l’apporto del pubblico per contrastare la corazzata milanese. Per agevolare l’acquisto dei tagliandi data la grande richiesta verrà aperto il botteghino del PalaFantozzi, in largo anticipo rispetto alla palla a due. Aperta anche la vendita dei ticket per Gara 4. La prelazione per gli abbonati sarà possibile esercitarla in sede fino alle 12 di oggi. A garatre si arriva dopo un’altra grande prestazione della Betaland al Forum d’Assago. Nonostante Dominique Archie costretto in extremis al forfait, l’Orlandina ha tenuto botta e reso viva la gara fino alla fine. Ottimo l’impatto nel match di Berzins al rientro con un buon minutaggio dopo il lungo stop. Non sono bastati alla Betaland quattro giocatori in doppia cifra: Diener e Ivanovic con 13 punti, 12 per Tepic, 10 per Berzins. Ma se garauno a molti era sembrata una sorpresa dovuta solo agli errori di Milano, dopo garadue la sensazione è che la Betaland ha davvero le armi tecnico-tattiche e caratteriali per chiudere a Capo d’Orlando la serie a suo favore. Il vero problema per coach Di Carlo è quello di limitare le palle perse facendole aumentare ai rivali e lo strapotere dei campioni d’Italia a rimbalzo visto che ai 17 in più di venerdì si sono aggiunti i 12 catturati in più domenica per un totale di 86-54. Se fisicamente sarà in grado di non rischiare infortuni più gravi, dovrebbe servire il rientro probabile di Dominique Archie, rimasto ai box nel secondo match. Il lungo statunitense non ha ancora recuperato dall’infortunio subito nelfinale di gara 1 al ginocchio sinistro operato un mese fa di menisco, ma nella sfida da scontato tutto esaurito al PalaFantozzi, che potrebbe decidere la qualificazione in semifinale, l’apporto di Mimmo è fondamentale. «Cercheremo di ritornare a Milano – commenta coach Gennaro di Carlo -, provando a vincere una delle due a Capo. Ci prepareremo per questo, sappiamo che Milano sta crescendo. Però venderemo cara la pelle, si è visto anche domenica sera. La nostra è una squadra che ha carattere, il nostro lo faremo sempre. Abbiamo dovuto fronteggiare l’assenza di Archie, che per noi è chiaramente molto importante, ma Berzins ha dimostrato di essere un ragazzo con tanto cuore e ha fatto una grande partita dopo un infortunio grave in stagione. Siamo determinati nel cercare di fronteggiare una squadra come l’Olimpia sapendo che abbiamo dei limiti. Cerchieremo di nasconderli ed esaltare i nostri punti diforza. Mi auguro di poter tornare ancora al Forum».