Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Ancora premi e riconoscimenti a conclusione della splendida stagione dell’Orlandina Basket. Nel corso della riunione del Consiglio Regionale del Coni, il presidente Sergio D’Antoni ha premiato il presidente della società biancazzurra Enzo Sindoni. «Come segno di gratitudine per l’impegno a favore dello sport siciliano», si legge sulla targa che da oggi impreziosisce la bacheca dei trofei della squadra biancazzurra. Il prestigioso riconoscimento giunge a coronamento di una stagione straordinaria, nella quale la squadra di Capo d’Orlando ha ottenuto meritatamente le prestigiose qualificazioni alle Final Eight di Coppa Italia di Rimini alla fine del girone di andata e ai quarti di finale dei playoff scudetto. Alla cerimonia hanno partecipato l’on. Giuseppe Lupo, vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e l’on. Anthony Barbagallo, assessore regionale allo Sport, che ha consegnato la targa ad Enzo Sindoni. «Sono onorato per l’attenzione riservata dal Coni all’Orlandina Basket e, per questo, grato al presidente D’Antoni – ha dichiarato il patron della società paladina -. Il mio ringraziamento va inoltre all’on. Lupo, da sempre vicino alle esigenze del nostro territorio, per il supporto che ha assicurato alla realizzazione del nuovo palazzetto». È il tema basilare quello sul quale batte Enzo Sindoni la realizzazione del nuovo palasport che, con una capienza minima da cinquemila posti, dovrà essere a disposizione delle otto squadre che si qualificheranno ai playoff scudetto nella prossima stagione e per tutte quelle che inizieranno il campionato 2018-2019. Da questo punto di vista, in occasione di gara-2 dei playoff tra Orlandina e Milano, proprio l’assessore regionale Barbagallo fu presente al “PalaFantozzi” rimanendo colpito per il calore, l’entusiasmo e la civiltà della piazza sportiva di Capo d’Orlando. Intanto ci sono novità comunque non ancora ufficiali per il futuro. Nel corso della riunione svolta a Milano dai club è stato progettato il blocco delle retrocessioni per due anni, l’aumento dell’organico da 16 a 18 squadre dal 2018-19 e addirittura a 20 nel 2019-2020 quando – sempre secondo il disegno – ci sarebbe una Serie A divisa a due gironi con fase ad orologio prima dei playoff. Una idea che non pare possa trovare riscontri mentre quella del ritomo a 18 società è già perseguita. Il progetto sarà sottoposto all’esame della Federazione italiana pallacanestro.