Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Prima delle operazioni di mercato e di pensare, eventualmente, anche all’Europa oltre che alla settima stagione, e quarta consecutiva in Serie A, l’Orlandina attende notizie dal main sponsor. Betaland ha chiuso l’accordo biennale sottoscritto a fine agosto 2015 e non ha anticipato nulla, per un eventuale rinnovo, in un comunicato stampa diffuso qualche giorno fa. «Betaland – è scritto – proseguirà la strategia di rafforzamento del prodotto e del brand attraverso l’integrazione di nuovi prodot- ti e nuove iniziative di sponsorship per proseguire e migliorare le già brillanti performance sul canale retail e online. È questa la decisione assunta dal management di OIA Services LTD nell’ambito del piano degli investimenti del prossimo biennio approvato al termine della scorsa settimana». E ancora: «Nei prossimi giorni saranno rese note le scelte della società sul fronte delle sponsorizzazioni sportive che negli ultimi due anni hanno visto il marchio Betaland campeggiare con successo sulle maglie della squadra di basket di prima serie di Capo d’Orlando (il contratto è scaduto al termine di questa stagione). Siamo orgogliosi di aver partecipato a scrivere una pagina di sport esaltante – precisa il CEO Carmelo Mazza – un’esperienza segnata da emozioni che hanno comunque forgiato un rapporto ormai indelebile con la comunità siciliana». Nel piano di comunicazione di Betaland (che ha sponsorizzato anche il Bari calcio in Serie B) sono in cantiere altre interessanti – e singolari – iniziative finalizzate soprattutto a sostenere i principi del gioco pulito e del puro e sano divertimento consolidando così la politica di “Fun first”. Le iniziative innovative si concentreranno soprattutto sul canale web. Sin qui la società che lavora nelle scommesse sportive. Si parla di futuro e di nuove strategie ma non viene anticipato nulla riguardo ad un eventuale rinnovo della sponsorizzazione con l’Orlandina Basket. Come precisa la stessa società le strategie future si conosceranno a breve e sarà il momento decisivo anche per l’Orlandina che, chiaramente, con un main sponsor di livello, fosse Betaland o un altro, aumenterebbe il budget a disposizione per allestire un roster in grado di competere in Italia (e, perché no, ripetere la stessa stagione andata in archivio) e in Europa se dovesse esserci il ripescaggio per il Qualification Round di Basketball Champions League. Intanto, per le eventuali conferme, resta chiaro l’interesse a rinnovare i contratti di Diener e Delas mentre su Archie non c’è più Varese che ha appena coperto il ruolo di “4” con l’innesto di Stanley Okoye (ufficialmente il primo acquisto della stagione 2017/18 in A), Usa con passaporto nigeriano in uscita da Udine (A2), tornato in biancorosso dopo due anni firmando un biennale. Iannuzzi, invece, dopo Avellino (che però ha Zerini a uguale ruolo) è seguito con interesse da Reggio Emilia.