Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Tempo di partenze, per chi aveva il contratto in scadenza, in casa Orlandina. Dopo il lungo Antonio Iannuzzi per il quale la Fiat Torino ha ufficializzato la firma (biennale e opzione per un terzo anno), lascia anche Flavio Fioretti, per motivi personali e non senza sorprese visto che la sua conferma, quale primo assistente di coach Gennaro Di Carlo, sembrava certa. «Ringrazio di cuore il presidente Enzo Sindoni – ha scritto in un post di commiato il tecnico di Cantù -, suo figlio Peppe e coach Di Carlo per la stima nei miei confronti e per l’offerta che mi avevano presentato per rimanere a Capo d’Orlando. Da loro ho avuto piena conferma e volontà di continuare il percorso insieme ma, per questioni personali che non riguardano l’ambito lavorativo, ho preso una decisione diversa. Non è stato facile, perché sia io che mia moglie abbiamo lasciato metà cuore in Sicilia e proprio per questo motivo speriamo di tornare al più presto per ricominciare a sognare insieme. Ringrazio con affetto tutti i tifosi che ci hanno sostenuto durante l’anno, nostro motore e spinta di orgoglio, ricorderò la carica che ci hanno dato ogni partita ed i canti a squarciagola che ci hanno caricato in ogni momento; saluto con un abbraccio alcuni di loro con cui è nata una bellissima amicizia; applaudo tutti i collaboratori e giocatori dell’Orlandina che mi hanno “sopportato”. Considero Capo d’Orlando una tappa fondamentale per la mia crescita ed un posto che consiglierei a chiunque per venire a lavorare e anche a vivere. Qui i valori umani vengono prima di tutto, sono la forza di questa società, di questa grande famiglia che vive di basket. Anche nel giorno della mia decisione sono stati speciali nel capire le mie motivazioni e nel sottolineare che si tratta di un arrivederci». «Il carisma di Enzo Sindoni – continua Fioretti – che fin dal primo giorno al mio arrivo mi disse che quest’anno avrei festeggiato il mio compleanno con la qualificazione ai playoff, la competenza di suo figlio nel trovare sconosciuti di talento e la tenacia di Gennaro ci hanno guidato tutto l’anno, per migliorarci giornalmente come uomini e giocatori. Faccio un grande in bocca al lupo all’Orlandina per il futuro con la voglia di tornare a lavorare in questa splendida realtà sportiva». La risposta del presidente Enzo Sindoni: «Chi veste ed onora i nostri colori ha sempre il mio rispetto e la mia gratitudine. Poche volte è bastata una sola stagione per entrare nel mio cuore non solo per impegno e professionalità, che fanno di Fioretti un allenatore di alto livello, ma anche per valori e sensibilità. L’affetto e la stima che ho maturato per Flavio mi spingono all’auspicio che si tratti di un arrivederci ed all’augurio che raggiunga risultati e obiettivi all’altezza delle sue qualità umane. Grazie Flavio, farai per sempre parte della famiglia Orlandina!». Con in canna David Sussi e lo spagnolo Jorge Suarez Silva, che però guida anche la Nuova Agatirno in C Silver, l’Orlandina cerca adesso un nuovo assistente e torna in auge il nome di Sandro Nicevic che, a pochi giorni dai suoi 41 anni (il 16), dovrebbe ufficializzare l’addio al parquet.