Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Si susseguono in casa Betaland le riunioni operative per definire le strategie in vista della prossima stagione che, salvo imprevisti, insieme al settimo campionato di serie A offrirà alla regina di Sicilia la prima, storica, partecipazione alla Champions League. Al momento poche ma importanti le certezze in casa biancoazzurra, a partire dalla conferma dello sponsor principale Betaland i cui dettagli verranno svelati oggi dalle ore 16.30 presso la Sala Stampa “Di Noto” del PalaFantozzi con la sigla ufficiale tra il Ceo di OIA Service, Carmelo Mazza, e il presidente dell’Orlandina Basket, Enzo Sindoni. Le altre sicurezze sono la proprietà e coach Gennaro Di Carlo, mentre mancano i due assistenti, figure fondamentali dopo la perdita del vice Fioretti che si era rivelato particolarmente prezioso nello straordinario torneo appena trascorso. Ma il lavoro maggiore è sul fronte roster dove è scontata la rivoluzione del ds Giuseppe Sindoni poiché gli unici certi di restare sono l’ala piccola Stojanovic, atteso, però, al rientro a metà stagione visto che deve recuperare dall’intervento al ginocchio, Mario Ihring come primo cambio del playmaker, e Andrea Donda, giovane lungo che cercherà spazio nelle rotazioni da 11° uomo, mentre come 12° toccherà sempre ad un elemento del vivaio. Fermo restando la formula 7 stranieri e 5 italiani privilegiata dal club, all’appello mancano 3 giocatori nostrani di spessore dopo il ritiro di Nicevic e l’uscita di Tommaso Laquintana, il cui contratto in scadenza nel 2019 verrà rescisso o rilevato dai club che cercano il playmaker pugliese, Brescia, Varese e Brindisi. Uno di questi potrebbe essere Andrea La Torre, forse l’unico prospetto che fa al caso della Betaland dello stage Orlandino al quale hanno partecipato altri quattro giocatori in prova, Davide Alviti, Tommaso Carnovali, Paolo Rotondo ed il ceco Tomas Vyoral. Sul fronte comunitari Capo d’Orlando ha intenzione di utilizzare la clausola d’uscita a suo favore sul contratto per la prossima stagione di Janis Berzins, ala lettone molto sfortunata, considerato che un infortunio al ginocchio lo ha costretto a saltare gran parte dell’annata prima di ritornare per i playoff dove, per altro, ha destato una buona impressione. Da valutare, invece, Stefan Nikolic, che con Napoli ha conquistato la promozione in Serie A2 dopo una grande annata con doublé da protagonista anche in Coppa Italia. Il talento serbo classe 1997, premiato come miglior Under 21 della B, sarà a Capo d’Orlando nei prossimi giorni per prendere contatto con staff tecnico e ambiente anche se dovrebbe restare con l’ex Ponticiello. Perso Ivanovic, finito al Buducnost, non ci sono troppe speranze di trattenere Tepic, Archie e Delas, mentre Diener potrebbe restare e diventare il nuovo capitano. Infine opportunità imperdibile per tutti i ragazzi dei centri minibasket siciliani nati nel 2005: l’Orlandina Basket offre la possibilità di mostrare il proprio talento prendendo parte oggi alle ore 17:30 al PalaFantozzi, ad un allenamento aperto a tutti, in cui i giovani potranno anche conoscere gli allenatori della Serie A. Alla leva pottanno prendere parte tutti i ragazzi nati nel 2005 di qualsiasi centro minibasket siciliano e sarà sufficiente confermare la presenza scrivendo a info@orlandinabasket.it o accreditandosi al PalaFantozzi a partire dalle ore 17.