Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Europa, sì o no. Si apre la settimana decisiva per sapere se Capo d’Orlando potrà essere ammessa al Qualification Round della prossima edizione della Basketball Champions League. Entro giovedì, sabato al massimo, Pistoia, che precede l’Orlandina per mezzo canestro che le è valso il settimo posto rispetto all’ottavo dei paladini a conclusione della regular season dell’ultimo campionato, dovrà fornire la risposta attesa e, se rifiuterà, la società biancazzurra, già allertata dalla Lega, subentrerà senza dubbi di sorta. In tal caso la Sicilia sarebbe rappresentata per la prima volta nell’Europa dei canestri. Le partenze di Iannuzzi a Torino e quella di Archie, fresco di firma al Bnei Herzliya, in Israele, unite a quelle di Ivanovic (rientro per fine prestito all’Aek Atene anche se dovrebbe emigrare altrove ancora in prestito) e Tepic (difficilissimo tenerlo) non hanno scalfito l’umore nell’ambiente anche perché si tratta di giocatori tutti con il contratto in scadenza (Ivanovic era in prestito). Quindi i primi colpi potrebbero arrivare proprio dopo la decisione europea: una Orlandina in Champions League diventerebbe più competitiva per cercare la qualificazione alla prima fase, quella a gironi, che scatterà a ottobre. In ogni modo – con o senza Europa – la filosofia adottata nelle due ultime stagioni non cambierà. Il presidente Enzo Sindoni ha detto che l’europeizzazione del gruppo resterà, non solo come provenienza geografica ma, soprattutto, come valori. Diverse le trattative in piedi, oltre alle richieste di conferma che verranno estese presto a Drake Diener e Mario Delas che, se accetteranno, permetterebbero al direttore sportivo Giuseppe Sindoni di cercare tre elementi per completare lo “starting five”: il play, l’ala piccola e l’ala grande, quindi i rimpiazzi di Ivanovic, Stojanovic (ai box per l’infortunio ma pronto a rientrare da settembre/ottobre) , Tepic e Archie. Ma si parte anche dalle conferme: oltre a Stojanovic e Laquintana (da verificare però se resterà o andrà in prestito), il promettente play slovacco Mario Ihring, sempre più destinato a fare il cambio del regista titolare. In ogni caso l’obiettivo è quello di completare il roster entro metà agosto, vista la partenza per il ritiro che non si discosterà da quella dello scorso anno (22 agosto) e anche perché la eventuale partecipazione al preliminare di Champions League significherebbe giocare, andata e ritorno, a fine settembre, vale a dire a una settimana circa prima dell’inizio del campionato. Da definire anche lo staff tecnico, monco di una pedina, il primo assistente di coach Gennaro Di Carlo. Infatti Flavio Fioretti, che aveva già annunciato di lasciare l’Orlandina per motivi familiari, voleva tornare a lavorare in Lombardia e lo farà alla neo retrocessa Vanoli Cremona dove assisterà Meo Sacchetti ricomponendo in terra lombarda una coppia di ex paladini.