Engin Atsur ha debuttato con la sua nuova squadra, insieme a Denis Ikovlev, nella gara inaugurale del Torneo Sant’Ambrogio a Reggio Calabria contro la Germani Brescia. La Betaland tornerà in campo domani alle 18 contro la Red October Cantù, intanto il playmaker turco ha fatto la sua prima chiacchierata con noi. Buona lettura!
Prima uscita con la tua nuova squadra. Quali sono le tue prime sensazioni da playmaker orlandino?
“Per noi è stata un’ottima gara in ottica della preparazione. Siamo una squadra nuovissima e dobbiamo usare ogni allenamento e ogni partita per diventare un blocco. Abbiamo giocato una partita dura, da cui possiamo imparare molto. Anche se abbiamo perso credo che abbiamo mostrato buone cose in campo“.
Sei tornato in Italia dopo 10 anni, dopo aver debuttato da professionista a Treviso 10 anni fa. Come sei cambiato da allora?
“E’ bello essere tornato dov’è iniziata la mia carriera. Sono cambiate tante cose in 10 anni, naturalmente, ma penso di essere molto felice di poter fare quello che amo. Ho vissuto molte esperienze in questi anni e imparato con giocatori e allenatori di alto livello“.
Hai vinto dei titoli, hai giocato con i più importanti club turchi e un altro club molto importante come l’Alba. Cosa rappresenta per te l’arrivo a Capo d’Orlando?
“Per me questa è una grande sfida. Credo che per migliorare nella vita dobbiamo uscire dalle nostre zone di comfort. Lavorare con allenatori e giocatori diversi e competere in diverse leghe mi farà diventare un giocatore migliore“.
Abbiamo un roster pieno di giovani prospetti da molti paesi diversi, una cosa molto originale per la nostra Lega. Cosa ne pensi?
“Sicuramente è un roster ‘internazionale’ e molto interessante. Vedo molti giovani talenti nella nostra squadra ed è anche una splendida opportunità per loro, quella di crescere come giocatori qui a Capo. E’ bello vedere giocatori con esperienze diverse unirsi per il successo di Capo d’Orlando“.
Parlando di basket, cosa ti ha chiesto coach coach Di Carlo?
“Sappiamo tutti quanto coach Di Carlo sia appassionato del suo lavoro. Vuole migliorare ancora dopo la splendida scorsa stagione con l’Orlandina. Sono qui per capire la sua mentalità e trasmetterla in campo e aiutare i miei compagni in tutti i modi possibili“.
Hai giocato tutte le più grandi competizioni europee a livello giovanile e senior, ora è in arrivo il preliminare di Basketball Champions League. Anche questa la senti come una grande sfida?
“Sicuramente lo è per me a livello personale, ma lo è anche per l’Orlandina Basket. Sappiamo cosa significhi la Basketball Champions League per il club, per la squadra e per l’appassionata gente di Capo d’Orlando. Vogliamo iniziare bene questo percorso e cercare di mantenere Capo d’Orlando sulla scena europea per molti anni“.
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Engin Atsur has debuted yesterday with Denis Ikovlev with his new team. Betaland Capo d’Orlando will play again tomorrow against Red October Cantù at Sant’Ambrogio Tournament (6PM), in the meanwhile the Turkish point guard answered to our question in his very first interview in Capo d’Orlando.
You played your first game with your new team. What are your first thoughts as the new Capo d’Orlando point guard?
“It was a great preparation game for us. We are such a new team and we need to use every practice and game to get better and become a team. Today we played a tough game, we can take out many lessons out of it. Although we lost at the end, it was also nice to see some good things on the court”.
Welcome back to Italy, 10 years after Treviso and your rookie season. How has Engin Atsur changed since?
“It’s great to be back to Italy where my professional career began. Obviously many things have changed in 10 years but the main thing is I feel very fortunate to still play the game I love. I have been thru a lot during these years and learned a lot playing with very high level players and coaches“.
You have won trophies, you have played with the most important Turkish teams and a well respected organization such as Alba. What this move to Capo d’Orlando represents to you?
“Moving to Capo d’Orlando is a very big challenge for me. I believe in order to get better in life, we have to get out of our comfort zones. Working with different coaches, players in different leagues will make me a better player“.
We do have a roster full of young european prospects with only one american, it’s really original to our league. What are your thoughts about it?
“It sure is a very international and interesting roster. I see a lot of young talents on our team and it’s a wonderful opportunity for them to grow as players here in Capo. It’s nice to see different players from different backgrounds coming together for the success of Capo d’Orlando“.
Basketball wise, what did coach Di Carlo asked to you?
“As we all know Coach Di Carlo is very passionate about his work. He wants to get better and add on top of the successful year Orlandina Basket had. I m here to understand his mentality and reflect it on the court and help my teammates in any way I can“.
You have played all the biggest European competitions as youth and senior, now the Basketball Champions League qualification round is approaching. Do you feel it as a big challenge?
“While it’s a very big challenge for me personally, it’s also a big challenge for Orlandina Basket to play in European competition. We are aware what Champions League means for our club, team and especially for the passionate people of Capo d’Orlando. We would like to have a nice start in this journey and hopefully Capo d’Orlando will be part of the European basketball scene for many years to come“.