In conferenza stampa post gara è intervenuto anche il patron Enzo Sindoni: “Anch’io voglio ringraziare il nostro pubblico e assicurare che questa Serie A la difenderemo con i denti. Valuto questa sconfitta con serenità, come se fosse arrivata alla quarta giornata di andata, come una partita giocata da una squadra rimaneggiata quasi al meglio delle proprie possibilità e nella quale il break da parte di Brescia è avvenuto nel momento giusto per loro, per una serie di circostanze che nel basket ci stanno e che ovviamente accettiamo. Tutti comunque abbiamo visto una squadra viva e crediamo nelle possibilità di questa squadra di salvarsi. In una stagione in cui la quota salvezza si è clamorosamente abbassata, le nostre speranze non solo restano vive, ma per quello che la squadra ha fatto vedere in campo prendono corpo. La società interverrà sul mercato, anche perché stasera si è aggiunta la defezione di Kulboka. Voglio fare i complimenti a Brescia, che non era inserita nel novero delle favorite, alla presidentessa Graziella Bragaglio, a coach Diana e alGM Santoro per l’ottima squadra che hanno allestito.
Con Trento dovremo fronteggiare anche un’altra emergenza, perché Matteo Laganà è stato convocato dalla Nazionale Under 18 per giocare l’Albert Schweitzer Tournament. Abbiamo chiesto inutilmente alla Lega di rinviare la partita, ma ci hanno risposto di no. Ne prendiamo atto, perché se da un lato si invitano le squadre a far giocare i giocatori italiani, chi lo fa viene penalizzato. Mi dispiace perché la Lega va in controtendenza a quelli che sono i dettami del presidente Petrucci”.