Primo allenamento al PalaSikeliArchivi per Adam Smith, nuovo guardia-play statunitense della Betaland Capo d’Orlando e prima chiacchierata per lui da orlandino. Eccola qui!
Il suo arrivo a Capo d’Orlando. “Il mio agente mi ha parlato dell’Orlandina Basket nemmeno due sere prima del mio arrivo. Non pensavo di lasciare Orzinuovi, sono stato sorpreso e ora felice di essere qui“. La sua gara da avversario in Basketball Champions League, con Chalon. “Ricordo bene l’atmosfera di quella partita, Capo giocò molto bene e duro, ma avevamo davvero bisogno di quella vittoria, la nostra prima in quella competizione“.
La quarta squadra stagionale, dopo le esperienze in Francia, Turchia e con Orzinuovi in A2.
“Ho viaggiato praticamente in tutta Europa. Si impara tanto, si incontrano persone diverse e si impara a fronteggiare le difficoltà“.
La sua stagione da rookie a Roseto e l’adattamento all’Italia.
“Gli italiani hanno reso il mio adattamento molto più facile, la città di Roseto era simile a Capo d’Orlando e mi ci sono trovato veramente molto bene, il contesto ha reso il mio ambientamento molto più facile“.
Gli aspetti preferiti della vita in Italia.
“La gente è molto ospitale, ha sempre trattato la mia famiglia come se fosse la loro. Il cibo è fantastico, il migliore che abbia mai assaggiato. I tifosi hanno quasi la stessa passione dei giocatori, è una cosa molto bella“.