Una domenica decisamente impegnativa per la Betaland Capo d’Orlando, alla penultima trasferta della stagione. Si va in casa dell’Umana Reyer Venezia (domenica alle 17.30 diretta Eurosport Player) fresca reduce dalla vittoria nell’andata della finale della FIBA Europe Cup, è una delle migliori squadre del campionato di Serie A PosteMobile e lotterà per riconfermare il titolo di campione d’Italia ottenuto lo scorso anno. La squadra allenata da coach Walter De Raffaele è un osso duro da battere considerata la ricchezza tecnica del roster dei lagunari. Priva di Orelik da gennaio per una lesione al crociato, Venezia ha aggiunto Austin Daye, giocatore che le dà 12.2 punti, 6.5 rimbalzi a partita e 13.4 di valutazione media. Oltre lui sono quattro i giocatori che vanno in doppia cifra: l’esterno Dominique Johnson (11.7 punti), il centro Mitchell Watt (11.4), l’ala Hrvoje Peric (11.1 punti) ed il playmaker MarQuez Haynes (10.1 punti e quasi 4 assist a partita). A loro si aggiugono il tiratore Michael Bramos (9.9 punti) e il gruppo di italiani formato da Paul Biligha (6.1 punti e 3 rimbalzi a partita), Andrea De Nicolao, playmaker che dà minuti di qualità e quantità, e da Stefano Tonut (6.6 punti ad allacciata di scarpa e talento da vendere). La Reyer ha firmato a marzo anche Edgar Sosa, allargando le rotazioni in vista della FIBA Europe Cup e inserendo un giocatore di assoluto valore ed esperienza. Valore ed esperienza vogliono dire anche Bruno Cerella e Tomas Ress, che chiudono i 12 che vanno a referto in campionato e che danno un contributo importante a coach De Raffaele quando chiamati in causa.
Per presentare questa difficile sfida, le parole dell’assistant coach della Betaland Capo d’OrlandoNicola Brienza: “C’è grande consapevolezza del fatto che andiamo a giocare contro la prima della classe, che l’anno scorso ha vinto il campionato e quest’anno sta tenendo un ritmo altissimo. Sappiamo che sarà una partita difficilissima, perché loro hanno delle grandissime qualità, sia come squadra che a livello individuale. Mancano tre partite alla fine della stagione regolare e andremo a Venezia con la voglia di dare il meglio per portare avanti il nostro progetto tecnico e le nostre idee e soprattutto per essere pronti per le successive due partite che saranno più alla nostra portata. È difficile giocare contro di loro, perché non è sufficiente mettere attenzione sui singoli, perché ogni partita hanno un protagonista nuovo: contro Avellino sono stati Johnson e Cerella, che fin lì avevano avuto qualche minuto in meno, a cambiare il ritmo della gara e ad essere decisivi. Dunque bisogna avere grande rispetto per tutti e fare grande attenzione, nella consapevolezza che giochiamo contro la migliore squadra del campionato. Questa settimana abbiamo lavorato bene, siamo pronti e carichi per affrontare il rush finale delle prossime due settimane. Abbiamo grande voglia di andare a Venezia per fare la nostra partita, per crescere ancora come team e arrivare ancora più pronti alle prossime due partite. Dopo la partita di Venezia, indipendentemente dal risultato, dovrà esserci grande attenzione e concentrazione per quella che sarà la gara fondamentale per la nostra stagione in casa contro Cantù. Il 6 maggio avremo il supporto del nostro pubblico e dovremo farci trovare pronti”.