Impresa dell’Orlandina Basket che spugna il parquet di Trapani per 83-87 al termine di un match combattutissimo. Il derby di Sicilia arride ai biancoazzurri, grazie soprattutto ai 16 punti nell’ultimo periodo di uno scatenato Jordan Floyd, che tripla dopo tripla ha aiutato gli ospiti a rimontare dal -11 a 6’ dal termine.
Trapani sembrava in totale controllo della partita, quando 11 punti in fila del folletto biancoazzurro hanno cambiato totalmente l’inerzia della gara. Ciliegina sulla torta la tripla dell’80-83 a 45” dal termine che ha praticamente deciso la partita.
Non solo Floyd però: per coach Sodini ci sono anche i 24 punti e 9 rimbalzi di Johnson, mentre Laganà ne segna 17. 8 punti e 9 rimbalzi per Fall, 7 punti per Moretti e 6 per Gay.
Prossimo appuntamento per i biancoazzurri sarà nel 2021, più precisamente il 3 gennaio al PalaFantozzi alle ore 12.00 contro l’Urania Milano.
La cronaca del match:
L’avvio di gara è equilibrato, a Corbett e Miller replica Fall, mentre Laganà mette la tripla. Trapani piazza un parziale di 8-0 con Spizzichini e le triple di Miller e Renzi (fino al 12-7), ma Fall suona la carica con il tap-in schiacciato a una mano e con quattro punti di Johnson, le triple di Laganà e Gay e altri due punti di Fall i paladini vanno sul +7 (14-21). È preciso dall’arco anche Corbett, risponde subito Gay, mentre Corbett fa 3/3 dalla lunetta e tre punti di Basciano chiudono il primo quarto sul 22-24.
In avvio di secondo parziale con Moretti, Johnson e la tripla di Laganà Capo d’Orlando va sul +7 (24-31). I biancoazzurri continuano con la difesa a zona, ma Spizzichini, Corbett e Miller trovano il modo di superarla. Arrivano i primi punti della gara anche per Floyd, fin qui con le polveri bagnate, che mette a segno sei punti in un amen, ma i granata non mollano un centimetro e con Erkmaa e la tripla di Renzi, Trapani è ancora sul +2 (39-37). L’1/2 di Moretti in lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 39-38.
Al rientro dall’intervallo lungo Miller e Mollura vogliono continuare ad imporre il loro ritmo, mentre Johnson e Taflaj sono precisi dall’arco e lo stesso Johnson sfrutta con un’inchiodata lo splendido assist del suo connazionale Floyd (per il 46 pari). È Spizzichini a salire in cattedra, con sei punti di fila, mentre Corbett mette la tripla del +9 (55-46). La tripla di Johnson interrompe il digiuno ospite con la tripla, ma gli risponde immediatamente Erkmaa (58-49). A Laganà replica Renzi con l’inchiodata, e due bombe di Laganà chiudono il terzo quarto sul 62-57.
Moretti da sotto apre il quarto parziale riavvicinando i paladini fino al -3 (62-59), mentre Corbett infila la tripla. I biancoazzurri non mollano e con Johnson ed il tap-in di Moretti Capo d’Orlando torna sul -4 (67-63). Trapani non ha intenzione di lasciar scivolare la gara senza lottare e Nwohuocha, Erkmaa ed il solito Spizzichini portano i granata sul massimo vantaggio, +11 (76-65). È Floyd a scuotere i suoi ad a salire in cattedra, dopo una gara in cui non aveva brillato, con 8 punti di fila che in un amen riavvicinano i paladini fino al -3 (76-73) a 4’ dalla fine. Miller ne mette due, ma è ancora Floyd ad infilare la tripla e Johnson pareggia dalla lunetta. Sempre dalla linea della carità il numero 8 in maglia azzurra riporta avanti Capo d’Orlando, Mollura pareggia, ma è ancora Floyd, con la tripla da sette metri, a rovinare la festa ai padroni di casa e Johnson allunga il vantaggio ospite dalla linea della carità. Renzi trova il fondo della retina da tre, ma Gay dà una splendida palla dietro la schiena a Johnson che inchioda l’83-87 che chiude la gara.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Abbiamo preso il momento giusto per portarci avanti, siamo alla quarta partita in cui facciamo fronte all’emergenza infortuni e per noi è positivo il risultato di oggi. Sia noi che Trapani ovviamente avevamo delle assenze pesanti, che hanno influito sul corso della gara.
Siamo molto cresciuti rispetto ad inizio anno, la terza vittoria di fila, la seconda in trasferta probabilmente ad inizio anno non l’avremmo vinta. Siamo stati bravi a gestire bene il finale, poi sono emerse le nostre individualità come Fall, Johnson e soprattutto Floyd
Ho pensato di poterla vincere in ogni momento, ma ho capito che avremmo vinto quando abbiamo fatto 3 difese importanti consecutive. Il mio augurio per il 2021 è quello di ripartire, nel basket come nella vita. Dall’Orlandina invece l’augurio è che siccome il futuro è dei giovani, fare in modo che il futuro parta da questo presente.»
2B Control Trapani – Orlandina Basket 83-87 (22-24; 39-38; 62-57)
2B Control Trapani: Basciano 3, Renzi 11, Piarchak n.e., Spizzichini 16, Erkmaa 10, Tartamella n.e., Miller 13, Adeola, Lamia n.e., Mollura 7, Corbett 17, Nwohuocha 6. Coach: Daniele Parente.
Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 3, Gay 6, Floyd 22, Laganà 17, Johnson 24, Del Debbio, Triassi n.e., Fall 8, Moretti 7, Klanskis n.e. Coach: Marco Sodini.
Ufficio Stampa Orlandina Basket