Quarta vittoria in fila per l’Orlandina Basket che nella mattinata batte l’Urania Milano al termine di un match combattutissimo ed equilibrato. 95-93 il punteggio finale per i biancoazzurri: decisivi i due liberi di Fall a 2” dal termine. La tripla di Raivio allo scadere viene sputata dal ferro, consegnando i due punti alla squadra di coach Marco Sodini.
Una partita davvero equilibrata: l’Orlandina arriva anche a +14 nel terzo quarto, ma Milano rimonta e nel finale la contesa è apertissima. Per i biancoazzurri a togliere le castagne dal fuoco ci pensano Fall, autore di 16 punti e 20 rimbalzi e Jordan Floyd, top scorer con 31 punti e 8 assist, per un 38 di valutazione.
26 punti anche per Xavier Johnson, con 7 rimbalzi e 8 falli subiti. L’Orlandina adesso andrà alla ricerca della quinta vittoria consecutiva, sempre al PalaFantozzi domenica 10 gennaio alle ore 18.00 contro Treviglio.
La cronaca del match:
I primi otto punti della gara sono frutto del botta e risposta tra Langston e Johnson, che inchioda due volte. Poi a Laganà risponde l’ex di giornata, Andrea Benevelli, ma le polveri sono bagnate per i biancoazzurri, così con Montano, ancora Benevelli e la tripla di Bossi l’Urania va sul +5 (8-13). Coach Sodini chiama time-out, ma al rientro sono ancora gli ospiti ad avere in mano le redini del match, portandosi sul +10 con Montano, Raivio e Piunti (10-20). I paladini non mollano, e con un parziale di 12-1 firmato Floyd e Johnson e l’inchiodata a due mani di Moretti tornano in vantaggio sul 22-21. Bossi dai 6.75 chiude il parziale sul 22-24.
È il gioco da quattro punti chiuso da Johnson ad aprire il secondo quarto, mentre Langston e Raivio tengono la gara in parità a quota 28. Gay e Moretti trovano il fondo della retina, ma due triple di Montano valgono il nuovo +2 Milano (32-34). È il giovane lettone Klanskis a riportare la gara in parità, mentre il 3/3 di Floyd in lunetta porta l’Orlandina sul +3 (37-34). Sono Raspino e Langston a tenere attaccati gli ospiti, mentre cinque punti di Fall ed il gioco da tre punti di Johnson portano i paladini sul +5 (45-40). Raivio non molla, mentre la tripla di Floyd vale il +6 (48-42). Langston è preciso in lunetta, ma Floyd manda le squadre negli spogliatoi sul 51-44.
In avvio di terzo parziale i biancoazzurri stringono le maglie in difesa e con Johnson e la tripla di Floyd i paladini vanno sul +10 (56-46). L’Urania prova a restare in gara con Raivio e Langston, ma il gioco da tre punti di Johnson e il contropiede chiuso da Laganà valgono il +14 Capo d’Orlando (60-48). Raspino ne mette due e le triple di Montano e Bossi danno nuova linfa a Milano, che nonostante i punti di Fall e la tripla di Taflaj, con Raivio si riavvicina fino al -6 (66-60). I paladini provano a riallungare con Gay e Taflaj (71-60), ma i lombardi sono ancora in gara con Bossi e Raspino. Il clima si fa teso in campo e la terna arbitrale fischia fallo tecnico a coach Sodini per proteste. La chiusura del quarto è nel segno degli ospiti, che con Montano, Bossi e Piunti riportano Milano sul -3 (72-69).
In avvio di ultimo parziale Bossi ne mette due che valgono il -1, mentre dall’altra parte Fall inchioda. Prosegue il botta e risposta con Bossi, Fall, Langston, Floyd e Franco, ma con la tripla di Montano l’Urania si porta sul +2 (78-80). Il nervosismo è palpabile sul parquet ed il punteggio si muove solo con i tiri dalla lunetta, fino al nuovo +3 Capo d’Orlando firmato Johnson (86-83). Raivio non si rassegna ed è preciso dall’arco, ma Floyd gli risponde con la bomba del 91 pari e poi dalla lunetta porta i paladini sul +2 (93-91) a 48 secondi dal termine. È ancora Raivio a dare speranze agli ospiti, ma Fall va in lunetta sul 93 pari, con 2 secondi e 72 centesimi e fa 2/2. Raivio dall’arco prende il tiro per provare a conquistare i due punti, ma la palla si infrange due volte sul ferro prima di uscire e Capo d’Orlando può festeggiare la quarta vittoria di fila con il punteggio di 95-93.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Mi prendo la quarta vittoria di fila, dando il buon anno a tutti, ma non son mica contento.
Non riusciamo ad avere due partite di fila giocate bene dai ragazzi più giovani e questa cosa deve cambiare assolutamente, se devo mettergli più pressione lo farò. Non abbiamo giocato una buona partita né difensivamente, né come interpretazione del momento, perché nel ritmo gara che c’era, sul +14 nel terzo quarto dovevamo chiudere la gara.
Devo dire che i ragazzi erano stati esemplari durante la settimana, l’approccio era giusto, l’energia c’era. Voglio dire una cosa ai miei ragazzi: esiste una cosa che si chiama orgoglio, che porta a non farsi battere individualmente. C’è comunque qualche riflessione da fare, perché la crescita di questa squadra non passa da Johnson, Fall, oggi straordinario e Floyd, ma dai ragazzi più giovani.
Non posso dare il segnale d’essere contento oggi, nonostante la quarta vittoria consecutiva perché il segnale deve essere: dobbiamo fare qualcosa di più perché vogliamo essere ambiziosi e concreti.»
Orlandina Basket – Urania Milano 95-93 (22-24; 51-44; 72-69)
Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 5, Gay 5, Floyd 31, Laganà 4, Johnson 26, Del Debbio, Triassi n.e., Fall 16, Dore n.e., Moretti 6, Klanskis 2. Coach: Marco Sodini.
Urania Milano: Piunti 4, Bossi 17, Langston 21, Raspino 6, Benevelli 4, Montano 20, Cavaliero n.e., Pesenato n.e., Franco 2, Raivio 19. Coach: Davide Villa.
Ufficio Stampa Orlandina Basket