Una vittoria al cardiopalma. Nella sfida decisiva contro Bergamo per evitare gli ultimi due posti in classifica al termine della regular season, l’Orlandina Basket conquista un successo sudato e voluto al PalaFantozzi, battendo i bergamaschi 73-72.
Una gara sempre sul filo dell’equilibrio, che ha visto Bergamo imporsi nei primi due quarti e l’Orlandina rimontare e sorpassare ad inizio quarto periodo. Nel finale punto a punto decisivo l’errore di Jones a 5” dalla fine, con il rimbalzo conquistato dal piccolo ma tenace Flavio Gay.
Seconda vittoria in fila per gli uomini di coach Sodini, che terminano la stagione regolare con 22 punti, attualmente all’11° posto in classifica, in attesa degli altri risultati del Girone Verde.
Top scorer per i siciliani Xavier Johnson con 20 punti, mentre sono 19 per Jordan Floyd. Tra i paladini in doppia cifra anche Flavio Gay con 10 punti. 9 per Taflaj.
La cronaca della gara
La tensione in campo è palpabile già dall’avvio di gara e con errori da ambo i lati dopo due minuti di gioco il punteggio è sul 4 pari. Bergamo prova a scappare con cinque punti di fila di Zugno e due di Easley (4-11), ma ci pensano Floyd e Johnson a riportare i paladini ad un solo punto di distanza (12-13). Le triple di Masciadri e Vecerina, però, chiudono il primo quarto sul 14-19.
Bergamo inizia bene il secondo parziale, portandosi sul +10 (14-24). Capo d’Orlando reagisce con Diouf e Floyd, ma gli ospiti si mantengono a distanza e toccano il +11 con Masciadri e Vecerina (21-30), Floyd e Johnson riportano i paladini sul -5 (25-30), ma Bergamo si mantiene a tre possessi pieni di distanza (27-36). Taflaj tiene ancora attaccati i suoi, ma Bedini e la tripla di Da Campo valgono un nuovo +11 (30-41). Del Debbio e Taflaj accorciano fissando il punteggio sul 34-41 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi Easley e Pullazi allargano la forbice fino al nuovo +11 (37-48). Gay e Johnson si caricano sulle spalle i biancoazzurri e riportano Capo d’Orlando sul -5 (43-48). Pullazi mette la tripla, ma sono ancora Floyd e Gay a tenere in vita i paladini e a riportarli sul -3 (50-53). Vecerina e Johnson in lunetta chiudono il terzo periodo sul 52-55.
È la tripla di Conti, in avvio di ultimo quarto, ad impattare la gara a quota 57. Sono dieci minuti lunghissimi, gli ultimi, al PalaFantozzi, e Pullazi è preciso in lunetta, ma Capo d’Orlando passa in vantaggio, per la prima volta nella gara, con Diouf e Moretti (61-59). Dura troppo poco, perché Vecerina e Jones riportano Bergamo sul +3 (61-64). La tripla di Gay impatta nuovamente a quota 64 a 5’ dalla fine. Johnson è preciso in lunetta, ma la tripla di Jones dà ancora speranze, con Bergamo ancora sul +1 (66-67). Taflaj infila la tripla, mentre Jones riporta tutto in parità a quota 69. Gli ultimi due minuti sono al cardiopalma: Moretti segna e poi ne mette solo uno in lunetta per il 71-69. Il gioco da tre punti di Pullazi riporta tutto in parità a quota 72, ma è l’1/2 di Floyd a chiudere la gara sul 73-72.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Io sognavo una partita migliore, ma mi aspettavo una partita come questa. Probabilmente non così brutta, ma non mi interessa molto. L’importante era portare a casa il risultato. Dovevamo stare avanti di uno in qualsiasi modo e ci siamo riusciti.
Devo fare i complimenti ai ragazzi oggi, in particolare li faccio ad Alberto Conti, che ha avuto il maggiore plus/minus della squadra. Un ragazzo venuto dalla Serie B, dopo una stagione molto buona, che si sta ambientando davvero bene. Per lui e per molti altri questa partita era la prima con una posta in palio così alta e non era facile rispondere presente.
Faccio anche i complimenti a Bergamo per aver tenuto viva la gara fino alla fine, ma la pressione emotiva di dover vincere a tutti i costi ci ha frenato in molti casi. Ma siamo stati capaci di vincere una partita giocata male e anche questo è importante nel nostro percorso di crescita.
Oggi mi assumo le responsabilità delle cose sbagliate e do ai ragazzi i meriti per le cose fatte bene. Vi garantisco che se oggi aveste visto i miei ragazzi da due metri di distanza e non dalla televisione, vi sareste innamorati, per l’impegno che ci hanno messo. La nostra odissea continua.»
Orlandina Basket – Bergamo Basket 73-72 (14-19; 34-41; 52-55)
Orlandina Basket: Diouf 5, Ravì n.e., Taflaj 9, Conti 3, Gay 10, Floyd 19, Laganà n.e., Johnson 20, Del Debbio 2, Triassi n.e., Telesca n.e., Moretti 5. Coach: Marco Sodini.
Bergamo Basket: Da Campo 5, Bedini 4, Seck, Vecerina 10, Jones 11, Masciadri 10, Piccinni n.e., Easley 6, Pullazi 21, Zugno 5. Coach: Marco Calvani.
Ufficio Stampa Orlandina Basket