L’Infodrive Capo d’Orlando è lieta di comunicare l’ingaggio fino al termine della stagione del playmaker Giuseppe Cuffaro.
Nato ad Agrigento il 2 gennaio del 1998, “Cuff” ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro proprio con la Società siciliana, di cui è diventato una vera e propria bandiera dopo aver completato il percorso nel settore giovanile.
Dall’esordio in Serie A2 nella stagione 2015/2016, infatti, Giuseppe è andato a referto in ben 147 gare ufficiali con la compagine della sua città natale, vivendo da protagonista le ultime due stagioni in Serie B, culminate con la promozione dello scorso anno e il ritorno nella seconda serie nazionale (per lui medie di 4.7 punti e 1.6 assist in 18 minuti di utilizzo, con il 38% dalla lunga distanza).
Un’aggiunta importante per l’Orlandina Basket in un momento chiave della stagione, come testimoniato dalle parole del Direttore Sportivo Antonio Sapone:” Siamo convinti che Giuseppe Cuffaro possa essere per noi l’uomo giusto al momento giusto. Dopo aver valutato attentamente tutte le alternative che ci offriva il mercato siamo andati su di lui con decisione, per garantire maggiore solidità ed equilibrio al nostro reparto esterni in un momento decisivo della stagione. Crediamo che per conoscenza del campionato, caratteristiche tecniche e profilo umano, Giuseppe sia per noi un ottimo fit.
Infine, si è subito dimostrato estremamente motivato, dettaglio che per noi non è affatto di poco conto, considerato che sarà necessario un grande sforzo da parte di tutti per riuscire a risalire una classifica che certamente non ci soddisfa”.
Queste le prime parole di Giuseppe Cuffaro in maglia Orlandina Basket: ”Sono contento di essere qui, non vedo l’ora di cominciare e spero di poter dare il mio contributo sin da subito.
La squadra, lo staff tecnico, la dirigenza e la società mi hanno dimostrato una grande disponibilità e mi hanno accolto nel migliore di modi. Ho trovato un buon gruppo di lavoro e sono sicuro che in questa importante parte finale della stagione daremo il massimo per il raggiungimento dell’obiettivo che questa piazza merita.”