Antonio Puglisi – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Il general manager della Virtus Bologna non le manda a dire. Alessandro Crovetti parla a nome della società «Siamo venuti qui per giocare una partita importantissima perla salvezza. Mi scuso come gm con la mia società e con i nostri tifosi perché abbiamo preso 27 punti giustamente. Questo è il richiamo necessario per il mio staff perché non abbiamo giocato una partita seria. Loro hanno giocato una partita perfetta e si poteva perdere ma non così. Spero che il gruppo rimanga unito ma per raggiungere la salvezza ci vuole molta umiltà». Coach Valli interviene dopo le parole del general manager visibilmente contrariato per l’atteggiamento dei suoi. «Siamo partiti male e poi diventa difficile recuperare in trasferta. Lo abbiamo fatto nel terzo parziale ma loro hanno tirato benissimo da tre e siamo stati puniti. Non va bene questo atteggiamento e dobbiamo lavorare e stare molto attenti». Coach Di Carlo è raggiante. «Per prima cosa voglio complimentarmi con Basile, Jasaitis, Nicevic e Ilievski. Sono il vero segreto di questo gruppo. Stasera con il roster al completo abbiamo ancora più capito quanto siano importanti per noi. Nel momento peggiore per noi sono stati fondamentali. Non è sol- tanto una questione offensiva ma soprattutto difensiva. Abbiamo potuto apprezzare le qualità realizzative di Boatright e Bowers ha fatto una partita sontuosa. Oriakhi secondo me ha giocato la sua migliore partita a Capo d’Orlando di sostanza. Stojanovic sta diventando un fattore veramente importante perché protetto dai grandi giocatori che abbiamo». Più fluidi del solito. Sorpreso? «Non è stata una brutta partita. L’impatto difensivo alla gara ci ha consentito di portare la partita dove volevamo. Il loro temperamento nel terzo quarto ci ha messo in difficoltà ma onestamente questo avvalora ancora di più la nostra prestazione». La qualità realizzativa ritrovata è da spiegare con l’arrivo di Boatright? «Boatright è forte, inutile negarlo. Ci aiuta tantissimo. Atleticamente è veramente forte ma la squadra ha preso fiducia sulle dinamiche del nostro gioco. La combinazione dei due fattori ci ha portato agli 89 punti».