Antonio Puglisi – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Coach Vincenzo Esposito è soddisfatto a fine gara anche se la testa è già alla sfida contro Avellino nel primo turno di playoff. «Credo che sia stata una stagione incredibile, fare 32 punti e qualificarsi all’ultima giornata è stressante. Questo si è trasmesso ai ragazzi perché è inevitabile. Il desiderio di arrivare ai playoff era forte. Dopo il sorpasso di Capo d’Orlando lo stress forse ci ha troppo coinvolto. È incredibile con il budget modesto investito raggiungere questi risultati anche come Capo d’Orlando. Entrambi abbiamo fatto una stagione incredibile». Coach Gennaro Di Carlo non è soddisfatto ma comunque felice per il risultato finale raggiunto. «Della partita posso solo dire che mi dispiace non aver potuto finire l’opera con una vittoria ma credo che forse più che dopo Trento oggi realizziamo realmente di aver salvato la serie A per Capo d’Orlando. Un grazie sentito al mio staff che mi ha sostenuto dal primo giorno del mio incarico di head coach. Tutti, nessuno escluso, che si sono sacrificati tanto. Sono stati i miei più fedeli supporters». La partita è stata determinata dagli stimoli? «Sicuramente, ma il bello ed il cattivo tempo della mia squadra è stato strettamente legato agli infortuni. Quando siamo stati tutti a disposizione abbiamo espresso un ottimo gioco. Abbiamo pagato questo mese a caro prezzo. Abbiamo resistito sino a quando si è potuto, ma il roster non completo per noi è stato penalizzante». Anche stavolta il sostegno del pubblico non è mancato. «Un pubblico sempre presente È meraviglioso questo pubblico sano che ci sostiene in maniera pulita ed onesta. Anche nei confronti dei tifosi facciamo fatica a non poter dare tutto noi stessi. Vedere a fine partita tante famiglie con bimbi venirci a salutare è stato qualcosa di incredibile che pochi palazzetti possono vantare».