Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
Valutare Simmons e verificare Pittman. Cerca di stringere i tempi l’Orlandina il cui unico scoglio, nell’ambito di un mercato che promette buone cose per il campionato, è stato ed è rappresentato dall’affannosa ricerca del centro titolare. Cedric Simmons ha iniziato a Capo d’Orlando il periodo di riabilitazione, e bisogna capire cosa sarà in futuro. È possibile che si decida di tesserarlo da comunitario visto che si tratta di un americano con passaporto bulgaro a poche settimane dal via del campionato? «Intanto Simmons – commenta il direttore sportivo Giuseppe Sindoni – qui da noi completerà la riabilitazione e poi si vedrà. Dobbiamo vederlo sano fisicamente ed in campo prima di poter dire qualcosa». La sera del 7 dicembre 2014, durante la gara del campionato di Serie A Brindisi-Varese, il centrone di 206 centimetri riportò un gravissimo infortunio: la lesione totale del tendine del quadricipite del ginocchio sinistro. Il 10 dicembre fu operato, al “Gemelli” di Roma, dal prof. Cernili e, seppur l’intervento ebbe esito positivo, i tempi di recupero si sono allungati. Infatti, nell’estate dello scorso anno, Simmons fu firmato dal Maccabi Tel Aviv ma senza poter giocare. Adesso c’è la ferma volontà dell’atleta, a 30 anni, di riprendere ad alti livelli ma c’è bisogno della condizione fisica necessaria. Ecco perché l’Orlandina ha ospitato l’ex Nba e intende aspettarlo ma non si sa sino a quando : non si vuol ripetere l’amara esperienza con il play Flynn di due anni fa, che venne atteso due mesi e passa prima di essere tagliato e mettere sotto contratto Sek Henry. Ecco perché dalla stanza dei bottoni di via Beppe Alfano si valuta l’offerta pervenuta per Dexter Pittman. Americano di Rosenberg, 28 anni, 211 centimetri per 129 chilogrammi, Pit- Pittman lo scorso anno ha giocato a Bologna chiudendo con 14 punti di media e quasi 10 rimbalzi tman e un autentico “totem”, infallibile al tiro, forse macchinoso e lento nei movimenti ma un “armadio” difficile da spostare nel pitturato. L’Orlandina lo conosce bene in quanto Pittman è stato in forza alla Virtus Bologna nella scorsa stagione non potendo evitare la retrocessione malgrado i 14.1 punti di media e quasi 10 rimbalzi riportati in 29 gare su 30. Uscito nel 2010 dall’Università del Texas, Pittman più volte ha provato in Nba con Miami Heat, Memphis Grizzlies, Atlanta Hawks, Houston Rockets ma senza incidere e, a parte esperienze in D-League e con le “V nere”, ha girovagato un po’, con un buon campionato ad Ankara, nella massima lega turca, due anni fa chiudendo con 8.3 punti. Dopo Bologna ha militato in Portorico, nel Santeros de Aguada. Un nome, quello di Pittman, sicuramente sotto esame e la sua eventuale firma chiuderebbe il cerchio degli extracomunitari in aggiunta a Diener e Archie. Intanto la squadra prosegue ad allenarsi e domani pomeriggio, al “Pala Fantozzi” (ore 18), giocherà il terzo scrimmage stagionale contro Trapani.