Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Miglioramenti in difesa, un passo indietro in attacco e con un Diener apparso appesantito e alquanto impreciso (1/7 dal campo). Ha detto, sostanzialmente, questo il terzo scrimmage dell’Orlandina, uscita sconfitta ieri sera al “Pala Fantozzi” di un solo punto dalla Pallacanestro Trapani che, allenata dall’ex Ugo Ducarello, ha costruito un organico che può mirare in alto nel prossimo campionato di A2. Gambe ancora imballate ed un centro che necessita come il pane, è proprio il caso di dirlo, per l’Orlandina a tre settimane dall’avvio della Serie A davanti alla corazzata Milano. Raffica di triple nella prima metà del periodo con Fitipaldo, Stoianovic e l’applaudito ex Mays, ispirati. Orlandina poco attenta in difesa, Trapani dimostra di avere buona gamba. Uscendo Nicevic, i biancazzurri pagano dazio sotto canestro dove imperversa l’ex Treviso Renzi (17 punti finali) e Trapani, che gioca bene e con ottimi schemi: alla prima sirena granata avanti 12-19. Si segna con il contagocce nella prima metà del secondo periodo con il ta- bellone azzerato. La Betaland incide in difesa e Trapani non trova il canestro anche perché Mays rifiata. Dal 5-2 si passa al 12-5 con una bella giocata sull’asse Diener (assist)-Nicevic (s olito piazzato dai quattro metri) a 4’30”. Ducarello ordina una box and one “old style” con Tavernelli su Diener e sugli esterni l’Orlandina gioca molto con gli scarichi (tripla di Archie dall’angolo del 15-12 a 3’10”). Un 2+1 di Mays porta la parità, poi l’ex timbra la “bomba” del sorpasso e si va al riposo lungo Manca ancora il centro e si vede L’ex Mays e Renzi sono i migliori per Ducarello conil 19-22 (31-41). Al ritorno dagli spogliatoi, come nel precedente quarto, l’Orlandina parte bene con Archie sugli scudi (Diener ancora a secco dal campo). Ma Trapani recupera dopo il 5′ (dal 5-0 all’11-10 a 4’30”) prima di una tripla di Berzins su assist di Nicevic. La terza frazione si chiude sul 16-16 per un complessivo 47-57.Con un “Mimmo” Archie già in forma campionato (l’ala statunitense chiuderà con 16 punti, 12 rimbalzi e 20 di valutazione), la Betaland parte a razzo anche nell’ultima frazione e, sul 12-2 a 4’38” con una tripla di Berzins. Ma fiato e gambe non ci sono più, Archie, Diener, Stojanovic e Nicevic restano seduti, Fioretti dà spazio ai giovani e Trapani sfrutta i centimetri di Renzi.