Nel recupero della terza giornata del campionato di Serie C Silver la Nuova Agatirno viene battuta al PalaFantozzi dalla Polisportiva Aretusa per 60-63. Nonostante la sconfitta è stata buona la prova dei ragazzi di coach Silva, duri a morire anche sotto di 14 punti a metà terzo quarto, quando hanno trovato la forza per reagire e portarsi ad una sola lunghezza in avvio di ultimo parziale.
ASD Nuova Agatirno – A.D. Polisportiva Aretusa 60-63 (7-10; 21-28; 37-42)
Nuova Agatirno: Zanatta, Stocks 22, Ravì n.e., Egwoh 1, Galipò M, Galipò G 11, Munafò n.e., Pavicevic 6, Carlo Stella 3, Giglia 8, Carianni, Winford 9. Coach: Jorge Silva, Ass. Coach: Giuseppe Marchica.
A.D. Polisportiva Aretusa: Di Trapano 13, Vanacore, Bonaiuto 3, Bellofiore 5, Aglianò n.e., Sorrentino A. 19, Carbone C., Carbone A., Vujicevic 9, Agosta 14. Coach Paolo Marletta, Ass. Coach. Angelo Valerio.
Approccia bene l’Agatirno andando avanti sul 7-4 al 5’, mentre Aretusa risponde stringendo le maglie difensive, e il primo quarto si chiude 7-10. In avvio di secondo parziale continua il buon momento degli ospiti, che allungano fino al +8 (7-15). I paladini ritrovano però la via del canestro con Pavicevic e Giglia, che accorciano le distanze fino al -3 (19-22). Prima dell’intervallo lungo è ancora Siracusa a tentare un break, e all’intervallo lungo è 21-28. Aretusa vola sul massimo vantaggio (+14, 24-38) a metà del terzo quarto, ma arriva puntuale la reazione dell’Agatirno, che con Winford, Stocks, Pavicevic e Galipò firma un parziale di 10-0 (34-38). A sbloccare il punteggio per gli ospiti ci pensa l’ex Vujicevic con una schiacciata in contropiede. All’ultimo mini-intervallo è così 37-42. Con un gioco da tre punti è Winford a portare i padroni di casa sul -1, ma Sorrentino e compagni ricacciano i padroni di casa al -8 (46-54). I paladini non mollano e ci provano fino alla fine, recuperando un’importantissima palla in difesa e mandando Stocks a depositare in contropiede. L’Aretusa dalla lunetta si porta sul +5 a 30” dalla fine, la bomba di Stocks tiene la partita aperta (60-62), poi Agosta dalla linea della carità la chiude sul 60-63 finale.