Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Incurante delle assenze dei centri, Delas e Nicevic, l’Orlandina piega Pistoia, ottiene la quinta vittoria di fila interna, sfata il tabu-Pistoia e conserva, a 4 giornate dalla fine del girone ascendente, il sesto posto avvicinando il pass per la Final Eight di Coppa Italia (a febbraio a Rimini) e mettendo fra sé e l’ultimo posto (Cremona) un bel +8 che profuma di salvezza. Una serata di festa ma che ha visto Pistoia usare una difesa durissima per venire a capo di una sfida dove l’obiettivo era quello di bloccare il gioco degli esterni paladini. Ma la difesa di Capo d’Orlando ha limitato Petteway (ridotto al 31% dal campo e -1 di valutazione) e poi si sono aggiunte le straordinarie prestazione di Dominique Archie e Vojislav Stojanovic. E quando servivano le magie, ecco un Bruno Fitipaldo superstar nell’ultima frazione per sigillare il successo numero sei in questa strepitosa annata biancazzurra.
Cronaca. Coach Di Carlo cambia ancora lo “starting five” rispetto a Reggio Emilia: con Fitipaldo, Diener e Archie, partono Stojanovic e Tepic. Avvio a ritmi alti da una parte e dall’altra, sull’8-8 mini-break dell’Orlandina con la tripla di Diener e un contropiede di Stojanovic (13-8 a 5’30”). Un tecnico fischiato ad Archie (ottimo impatto, 5 punti in fila) a 5’03” rimette in moto Pistoia che sfrutta Moore e il piazzato di Roberts per il controbreak del pareggio a 2’40”. Pistoia concretizza alcune amnesie della difesa di casa e ripassa con Antonutti (17-20 a 1’24”). Alla prima sirena Pistoia avanti 19-22 e con dominio a rimbalzo (5-14). Inizio del secondo quarto con contestazioni del pubblico agli arbitri ma anche dalla panchina tanto che arriva un tecnico per proteste: Pistoia si porta sul 19-25. Si gioca in una bolgia e la Betaland piazza con Stojanovic e Tepic due canestri: 23-25 a 6’58”. Orlandina in trance e Petteway commette il suo terzo fallo su Tepic e anche Magro commette la terza penalità: dalla lunetta Iannuzzi per il 27-25 a 5’42” che lancia l’Orlandina. Quindi triplona di Diener a 4’52”, schiacciata di Archie in contropiede, replicata su assist da antologia di Diener, Fitipaldo ancora rubata e sigillo del 9-0 di parziale per il 36-27 a 3’16”. Pistoia però non molla (break di 0-5) ma Crosariol (non rientrerà più) aizza il pubblico e si becca terzo fallo su Fitipaldo e tecnico: fanno centro l’uruguaiano dalla lunetta e Iannuzzi sul possesso: 41-32 all’intervallo lungo. Si riprende e, a 8’24”, antisportivo a Fitipaldo (terzo fallo), Cournooh fa 1/2 ma sul possesso Boothe appoggia facile: 43-35 a 8′ ma arriva la gran tripla di Stojanovic sulla sirena dei 24″. A 6’29” antisportivo a Boothe su Archie: 2/2 dalla linea della carità, sul possesso grande assist di Stojanovic per lo stesso americano che schiaccia e subisce fallo e concretizza il 2 + 1 del massimo vantaggio: 51-37. Un mini-parziale di 0-4 induce Di Carlo al time out. Ancora sulla sirena dei 24″ straordinaria “bomba” di Diener (54-41) ma Pistoia è viva, recupera e il folletto Moore imbuca la tripla del -6 a 2’32” e sarà l’unica per la The Flexx in tutta la gara. Un gran canestro di Tepic, una rubata di Diener e un canestro di Stojanovic rimettono la doppia cifra di vantaggio per la Betaland: si va alla penultima sirena sul 62-54. Ultimo periodo dove l’Orlandina appare in difficoltà e allora ci pensa Fitipaldo con due triple nel giro di 30″ che infiammano il “PalaFantozzi”. Lo scatenato Stojanovic è irresistibile: recupero, coast to coast, canestro e quarto fallo di Petteway (71-56, a 5’27”), che si amplia con Iannuzzi e i titoli di coda cominciano a calare a 4’28” dalla fine. Si finisce in gloria, tra l’entusiasmo generale e i tifosi a cantare.
Le pagelle
Fitipaldo 7 – Da 5 larga parte della gara, da 8 l’ultima frazione dove conferma la sua innata classe. Due siluri in fila stendono le ultime velleità di Pistoia, aggiunge i soliti 6 assist con 13 di valutazione.
Diener 6,5 – Spesso fa il “regista” della situazione, dispensa giocate e assist, ha il tempo di piazzare tre triplone. Anche 21 di valutazione in poco meno di 29′ di impiego.
Stojanovic 8,5 – Una scheggia impazzita. Come contro Cantù sfodera la migliore prestazione stagionale e Di Carlo lo rilancia, dopo alcune anemiche e nervose prove, mettendolo in quintetto. Corre e difende sino alla fine ma segna anche, conquistando 8 rimbalzi e con un bel 20 di valutazione.
Tepic 6,5 – Se fosse stato più preciso (20% dal campo) sarebbe stato perfetto ma giostra su quattro ruoli e si sbatte non poco. Infatti arpiona 10 rimbalzi con 3 assist e 13 di valutazione.
Archie 8 – Una prestazione mostruosa, nel suo ruolo e da centro. Non lo prendono mai, chiude con l’80% dal campo, tre schiaccioni da urlo, 7 rimbalzi e 26 di valutazione.
Laquintana 5 – Una serata storta e dove nulla gli è riuscito tanto da chiudere con -6 in valutazione e in plus/minus.
Perl 5,5 – Non al meglio, solo un tiro in 11′, -1 di valutazione.
Iannuzzi 7 – Cento per cento dal campo e dalla lunetta che fruttano 12 punti puliti, 15 di valutazione, qualche movimento da migliorare ma una conferma.
Di Carlo (all.) 8 – Piano gara perfetto, infonde fiducia in Stojanovic e viene ripagato, quasi non ci si è accorti che mancavano due centri.